Ex-insegnante fondò nel 1958 il movimento Sarvodaya Shramadana tenendo saldo il legame tra il principio laico dello sviluppo e gli ideali buddhisti di altruismo e compassione, insieme alla ferma opzione per la non violenza. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti nella sua lunga vita anche il premio Magsaysay nel 1969 e il premio Niwano per la pace nel 1992.
Sono oltre 8mila i detenuti per motivi politici e oltre 300mila quanti sono stati costretti ad abbandonare il Paese per le stesse ragioni in una terra di appena 10 milioni di abitanti. E da quando il regime di Lukašenko ha imposto ai cittadini all’estero di tornare in patria per rifare il passaporto, il numero degli apolidi bielorussi in giro per l’Europa e per il mondo si moltiplica in modo esponenziale.
In un rapporto diffuso da Chinese Human Rights Defenders le storie di bambini e ragazzi vittime della repressione dei diritti umani. Il caso limite della figlia di He Fengmei, separata dalla madre un mese dopo il parto e trattenuta in un ospedale psichiatrico dell'Henan. Il ragazzino che viene rifiutato da tutte le scuole perché il padre avvocato ha difeso gli attivisti. I piccoli dello Xinjiang messi in collegio come "orfani" per sradicarli dalle famiglie.
Si tratta di uno degli impianti più potenti al mondo. L’Autorità di regolamentazione nucleare ha autorizzato la Tokyo Electric Power Company Holdings a caricare carburante nella centrale, nonostante il governatore locale non abbia ancora dato il proprio consenso.
La diocesi di Mananthavady, nello Stato meridionale del Kerala, ha diffuso una comunicazione rivolta a tutti i partiti riguardo i problemi del distretto di Wayanad, tra cui la carenza di infrastrutture, scuole e ospedali. Il leader del Congress, durante una visita avvenuta ieri, ha in parte toccato le questioni ma ha soprattutto attaccato l'ideologia del partito al governo.
Il primo ministro Anwar Ibrahim ha presieduto una due giorni di incontri del Consiglio di sicurezza nazionale. In una nota considera “atto legittimo” l’attacco iraniano contro il “barbaro” raid di Tel Aviv all’ambasciata. Dalle Filippine “grande preoccupazione” per la crescente tensione. Prime ripercussioni sul traffico aereo nella regione.