18/06/2007, 00.00
FILIPPINE
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P. Bossi: testimone che il Regno appartiene ai piccoli

di p. Gianni Sandalo
E’ il ritratto del missionario rapito il 10 giugno scorso a Mindanao, contenuto in una lettera-preghiera scritta dal Superiore regionale del Pime nelle Filippine. La sua missione testimonia che la vita è un dono, da condividere con gli altri.
Zamboanga (AsiaNews) – Il p. Giancarlo Bossi “è la consapevolezza manifesta che il Regno appartiene ai piccoli”, è la capacità di essere testimone di Dio “non attraverso grandi progetti, bensì attraverso la capacità di ascolto nei confronti di tutti”.
 
E’ il ritratto del missionario rapito il 10 giugno scorso, contenuto in una lettera-preghiera rivolta dal Superiore regionale del Pime nelle Filippine a coloro che attendono il suo ritorno a casa e che hanno scritto al Pime e ad AsiaNews per manifestare la loro vicinanza in questo “momento forte della vita di tutti noi”.
 
Il testo è pubblicato anche su http://pimephilippines.wordpress.com/, il blog creato dalla comunità del Pime nelle Filippine per seguire la situazione di p. Bossi. Lo riportiamo integralmente.
 
Cari amici: il Dio della speranza e della vita sia con voi! Assieme alla comunità Pime nelle Filippine ed alla comunità dei credenti in Payao, permettetemi di essere con voi, seppur nella preghiera, in questo momento forte della vostra e nostra vita.
 
Insieme preghiamo per il ritorno di padre Giancarlo nella sua comunità. La nostra preghiera è da una parte richiesta, ma soprattutto è ringraziamento. Insieme ringraziamo il Padre per il dono che Giancarlo e’ per ciascuno di noi. La sua persona, la sua capacità di ascoltare, il suo entrare in simpatia con quanto gli sta attorno, la sua voglia di essere testimone della vita del Padre sono i concreti segni che manifestano che la vita è dono da condividere con gli altri.
 
Nei suoi 29 anni di sacerdozio e negli anni della sua vita padre Giancarlo è stato ed è la consapevolezza manifesta che il Regno appartiene ai piccoli. Nelle comunità dove è vissuto, è diventato punto di riferimento per la capacità di essere il testimone del Regno non attraverso grandi progetti, bensì attraverso la capacità di ascolto nei confronti di tutti.
 
Dopo la sua ordinazione avvenuta nel 1978 e dopo lo studio della lingua, Giancarlo parte per le Filippine. Rimane per qualche mese a Tondo, la grande baraccopoli di Manila, da dove si muove verso Kumaarang, Siay, Payao, Sibuco, Paranaque, Bayog, ancora a Payao. In tutti questi  posti padre Giancarlo è il simbolo della semplicità dei piccoli, per essere grande nella speranza.
 
Payao è un posto speciale, che occupa un posto particolare nel cuore di p. Giancarlo. Payao, luogo semplice, immerso nella povertà ma ricco di amicizia e solidarietà. Là p. Giancarlo lavora in semplicità, testimoniando la concretezza del Regno. Dopo qualche mese dal ritorno al posto di lavoro preferito si rimbocca le maniche, si sente giovane ancora ed inizia a progettare non cose grandi, bensì come riprendere i contatti con tutte le persone del luogo.
 
Per p. Giancarlo non vi sono distinzioni o divisioni. Tutti e ciascuno sono una possibilità di accoglienza e gioia. In questi giorni la popolazione di Payao si incontra in chiesa ininterrottamente per pregare e chiedere il felice ritorno del loro parroco. Lo rivogliono tra loro. Ne sentono la mancanza. Si sentono gregge senza pastore.
 
Con loro anche noi preghiamo perchè Giancarlo riprenda il cammino, interrotto con violenza, della speranza, della pace e dell’unità. Preghiamo anche per coloro che hanno interrotto questo cammino. Possano questi vedere in padre Giancarlo il dono di Dio che si fa presenza ed amicizia solidale. Grazie Signore per il dono  che Giancarlo è.
 
Lo rivogliamo tra noi perchè ci continui a rivelare nella semplicità il volto del Padre. Sia fatta la tua volontà, o Padre. Una volontà che nasce dallo stupore del quotidiano e dall’amicizia che offri. Fa che il Tuo Servo e nostro Amico possa essere tra breve tra noi e raccontarci con la sua vita la bellezza del tuo amore. Con amicizia e nel nome del Signore, 
 
p. Gianni Sandalo, Superiore del Pime nelle Filippine, con l‘intera comunità dei credenti di Payao e gli amici e confratelli del Pime – Filippine.
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