I giuristi invocano chiarezza e giustizia per le vittime delle manifestazioni di novembre per il caro carburante. Ad oggi manca un bilancio ufficiale dei morti. Almeno 208 per ong internazionali, circa 1000 per gli Usa. Parlamentare riformista non si ricandida al Majles per protesta contro gli abusi.
All’udienza generale Francesco parla anche di persecuzione “con i guanti bianchi, cioè lasciati da parte, emarginati …”. “Sempre ci saranno i martiri tra noi: è questo il segnale che andiamo sulla strada di Gesù. E’ una benedizione del Signore, che ci sia nel popolo di Dio, qualcuno o qualcuna che sia questa testimonianza del martirio”.
“Ma quante volte noi ci lamentiamo, ci lamentiamo e tante volte pensiamo che i nostri peccati, i nostri limiti non possono essere perdonati. E lì, la voce del Signore viene e dice: ‘Io ti consolo, sono vicino a te’, e ci prende con tenerezza. Il Dio potente che ha creato i cieli e la terra, il Dio-eroe, per dirla così, fratello nostro, che si è lasciato portare alla croce a morire per noi, è capace di accarezzarci e dire: ‘Non piangere’”.
Le quattro “vicinanze” dei sacerdoti diocesani. “Essere vicino a Dio nella preghiera”, “essere vicino al vescovo, sempre vicino al vescovo: senza il vescovo la Chiesa non va, senza il vescovo il prete può essere un leader ma non sarà prete. Terza vicinanza: essere vicino al presbiterio, fra voi”. “E la quarta vicinanza: la vicinanza al popolo di Dio”.
Il presidente libanese ha rimandato di una settimana, dal 9 al 16 dicembre, le consultazioni. Una decisione frutto del ritiro della candidatura di Samir Khatib. Il fronte sunnita punta di nuovo sul premier uscente. Patriarca Raï ai leader politici: non cercate di opporvi alla “rivolta popolare”.
Nella preghiera composta per l’Immacolata, Francesco ha detto che “non è la stessa cosa essere peccatori ed essere corrotti: è ben diverso. Una cosa è cadere, ma poi, pentiti, confessarlo e rialzarsi con l’aiuto della misericordia di Dio. Altra cosa è la connivenza ipocrita col male, la corruzione del cuore, che fuori si mostra impeccabile, ma dentro è pieno di cattive intenzioni ed egoismi meschini”.
E’ la considerazione suggerita a Francesco dallo spirito di servizio espresso dal “sono la serva del Signore” col quale Maria rispose all’angelo che le chiedeva di divenire la madre di Gesù. Oggi pomeriggio l’omaggio all’Immacolata. All’Angelus Francesco ha invitato a pregare per l’incontro che domani si svolgerà a Parigi per cercare soluzioni al conflitto in Ucraina.
Francesco incontra le Organizzazioni non governative di ispirazione cattolica, che si sono riunite negli ultimi due giorni a Roma. "Serve più immaginazione, nuove strade per la cultura dell'incontro".
Mons. Simon Peter Poh Hoon Seng, arcivescovo di Kuching, ha condotto in Terra Santa un gruppo di 89 pellegrini di etnia Bidayuh. Il presule ha officiato una cerimonia di benedizione davanti le maioliche con su scritto il “Sama koih”.
I pagamenti effettuati entro il 15 dicembre. Ministro per gli Affari sociali: “Regalo di Natale” per quanti operano per persone con handicap. Un migliaio riuniti nella sede patriarcale in occasione della Giornata mondiale. Il porporato: come agiamo con loro “determina il grado di civiltà di una nazione”.
Nel discorso preparato per “Aggiornamenti sociali” rivista dei gesuiti italiani, Francesco afferma che l’opzione preferenziale “prima che correre in loro aiuto ci chiede di stare dalla loro parte, anche quando guardiamo alle dinamiche della società”.
Il costo del conflitto pari a 29 miliardi di dollari per la comunità internazionale in termini di aiuti. Secondo il rapporto Irc è la nazione in cui un più alto numero di persone sperimenta insicurezza alimentare. Miliband: la situazione attuale specchio di anni di “impunità” e di sostegno delle potenze occidentali.
Il capo della diplomazia di Teheran contro i Paesi che dicono di sostenere l’accordo nucleare, ma finiscono per seguire la linea delle sanzioni. Per la Repubblica islamica è una questione “necessaria e importante”. Ministro della Sanità: anno “durissimo” per medicine, farmaci e attrezzature.
La proposta in un messaggio a firma di Francesco e di Al-Tayyeb consegnato ieri al Segretario generale delle Nazioni Unite che ha manifestato apprezzamento e disponibilità per l’iniziativa.
“Noi non possiamo edificare la nostra vita sulle cose passeggere, sulle apparenze, sul fare finta che tutto va bene. Andiamo alla roccia, dove c’è la nostra salvezza. E lì saremo felici tutti. Tutti”.