Papa e leader religiosi esprimono cordoglio per le vittime dell'attentato

ROMA (AsiaNews) - Cordoglio per le vittime dell'attentato, avvenuto domenica mattina nello stadio di Grozny (Cecenia), è stato espresso dal Papa in un telegramma nel quale Giovanni Paolo II assicura a sua preghiera perché "con il contributo di tutti possa trovare la strada del dialogo e della riconciliazione".

 "Profondamente addolorato per notizia grave attentato nello stadio di Grozny che ha causato molte vittime - si legge nel messaggio a firma del cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato - Sommo éontefice esprime sentimenti di vivo cordoglio at familiari et superstiti (.). Nell'affidare at misericordia divina anime quanti sono tragicamente periti come pure tutte le vittime della violenza Sua Santità assicura sua preghiera perché anche la Cecenia con il contributo di tutti possa trovare la strada del dialogo et della riconciliazione".

L'attentato è stato condannato anche da leader religiosi ortodossi e musulmani di Russia e Cecenia. Il capo del Consiglio dei mufti di Russia, Ravil Gainutdin, ha espresso le sue condoglianze a parenti ed amici delle vittime dell'attentato, mentre il mufti di Cecenia, Akhmad Shamaev già ieri ha unito alla sua dura condanna verso gli organizzatori dell'atto terroristico, l'annuncio che in tutte le moschee di Cecenia si pregherà per le vittime, mentre gli attentatori saranno maledetti. "Chi non vuole che in Cecenia ci siano pace e serenità – ha detto il mufti – considerava Akhmad Kadyrov suo grande nemico, perché non poteva essere spaventato o fermato". Secondo le tradizioni islamiche,  il corpo di Akhmad Kadyrov, dopo le cerimonie religiose e le preghiere, sarà sepolto oggi a Tsentora, suo paese natale.