Fiume Yangtze, nuove speranze per il delfino bianco
Un videoamatore ha ripreso un esemplare del “baiji tun”, ritenuto estinto sin dallo scorso anno, mentre nuota nel fiume. Esperti avvertono: non si può parlare di specie ancora viva, è un esemplare solitario.
Tongling (AsiaNews/Agenzie) – Nuove speranze per il “baiji tun”, il delfino bianco cinese che secondo gli esperti si era estinto lo scorso anno: un uomo ne ha visto un esemplare nelle acque del fiume Yangtze, il suo habitat naturale.
 
Secondo l’agenzia di stampa governativa Xinhua, un cittadino di Tongling (nella provincia orientale dell’Anhui) ha ripreso l’animale mentre nuotava nelle acque del fiume. Il filmato è stato poi inviato all’Accademia cinese delle Scienze: qui, gli esperti dell’Istituto di idrobiologia hanno confermato “l’identità” del delfino bianco.
 
Wang Ding, vice direttore dell’Istituto, spiega che “non si può però dire che la razza non sia estinta. Semplicemente, ne è stato avvistato un esemplare in una zona deserta del fiume, dove non avevamo fatto ricerche”. Infatti, secondo la definizione ufficiale, è estinta quella specie di cui rimangano troppo pochi esemplari per sperare in una ri-popolazione dell’habitat.
 
Gli scienziati credono che il baiji tun sia uno dei mammiferi più antichi di acqua dolce, che in passato ha scelto come casa il corso basso dello Yangtze. Negli anni ’80 si pensa ci fossero almeno 400 baiji tun nello Yangtze. Nell’ultima più ampia ricerca – nel 1997 – sono stati trovati 13 esemplari.
 
La maggior parte degli ecologisti ritiene che l’estinzione del delfino bianco sia dovuta al crescente inquinamento dello Yangtze, causato dal disordinato sviluppo industriale della Cina. Gli esperti ritengono che se non si interviene con precise misure nel più breve tempo possibile, lo Yangtze diverrà un fiume morto entro 3 anni.