Scandali e calo della popolarità, si dimette il premier Abe
L’annuncio è stato dato in diretta questa mattina. La popolarità del premier era scesa sotto la soglia del 30 %, dopo gli scandali legati alla corruzione che hanno colpito il suo governo e la clamorosa sconfitta alle elezioni di luglio. Taro Ase è il probabile nuovo primo ministro.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha annunciato questa mattina (ora locale) le sue dimissioni. La decisione è stata presa dopo il fallimento subito dal suo Partito nelle elezioni parlamentari di luglio, il calo inarrestabile della sua popolarità e la serie di scandali che ha colpito il suo esecutivo.
 
Il premier ha annunciato le dimissioni nel corso di una conferenza stampa trasmessa dalla televisione nazionale. Abe, commosso, ha detto: “Il Giappone ha bisogno di un nuovo leader, che lo possa guidare nella lotta al terrorismo. La popolazione deve avere un primo ministro in cui possa credere”.
 
Il premier ultraconservatore, guida del Partito liberal-democratico, aveva ottenuto il mandato poco meno di un anno fa con una votazione dei delegati parlamentari. Alla fine di luglio - durante il suo primo confronto con il grande elettorato - aveva però subito una clamorosa sconfitta, costata al suo Partito la maggioranza al Senato.
 
La sconfitta, ha detto il premier, “è stata grave, ma ho inteso continuare la mia azione di governo nella volontà di portare avanti le riforme e non causare instabilità. Il rimpasto di governo tuttavia non è stato sufficiente, dunque ho deciso di rimettere il mio mandato e affidare al prossimo premier il compito di portare avanti le riforme con rinnovate energie”.
 
Nei giorni scorsi Abe aveva ripetutamente prospettato le dimissioni da capo del governo, data l’impossibilità di dialogare con l’opposizione sull’appoggio nipponico alle forze americane e alleate nel Mar arabico. Inoltre, secondo i risultati di un sondaggio del quotidiano di destra Yomiuri, l'approvazione del pubblico per l’ormai ex premier era tornata a scendere al 29 %, un punto sotto la “soglia di allarme” del 30 %.
 
Infine, Abe non è riuscito a gestire gli scandali che hanno colpito il suo Gabinetto ministeriale. Il principale aveva portato alle dimissioni, la settimana scorsa, del ministero dell'Agricoltura Takehido Endo (terzo titolare del dicastero a dimettersi dall’inizio del mandato dell’ex premier).
 
Secondo alcune fonti governative, a sostituire Abe verrà chiamato Taro Ase, uno dei suoi più stretti collaboratori. Un segno, dicono gli analisti, della volontà riformatrice dell’elettorato.