Riunito il Partito democratico, scongiurata la crisi di governo
di Kalpit Parajuli
Con la firma dei leader del Partito nepalese del Congresso e del Partito democratico del Congresso, la nuova realtà politica ottiene la maggioranza assoluta in Parlamento e può procedere alla formazione del nuovo esecutivo. Il presidente Koirala ad AsiaNews: “Messaggio forte, all’interno ed all’esterno”.
Kathmandu (AsiaNews) – Una decisione “che invia un segnale forte, all’interno ma anche all’esterno del Paese, e che sottolinea l’ingresso della nostra politica in una nuova fase”. E’ il commento rilasciato ad AsiaNews dal presidente del Nepal, Girija Prasad Koirala, sulla decisione di riunire la più grande forza politica del Nepal, il Partito del Congresso, divisosi 5 anni fa.
 
Con la firma dei leader delle due ex forze divise, il Partito nepalese del Congresso ed il Partito democratico del Congresso, si forma una nuova realtà politica che ha la possibilità di ottenere la maggioranza assoluta all’interno del Parlamento, evitando la crisi di governo innestata dal ritiro dei deputati maoisti dalla coalizione per la formazione dell’esecutivo.
 
Il vescovo della capitale, mons. Anthony Sharma, ha espresso la sua felicità per la riunificazione dei democratici: “Eravamo confusi sul futuro del Nepal, ma ora possiamo sperare per un miglioramento della nostra situazione”.
 
Tuttavia, la chiara espressione a favore della repubblica del nuovo comitato politico ha infastidito il suo fondatore, Bhattarai, che ha abbandonato i lavori dopo un accorato discorso a favore della monarchia costituzionale.