Il governo annuncia aiuti per studenti poveri, ma mancano i fondi
Secondo la Banca per le politiche sociali, che dovrebbe erogare i prestiti, sono 287mila gli universitari che possono chiedere il denaro. Nel dubbio di essere in grado di soddisfare le richieste, la Banca ha chiesto uno stanziamento al governo. Per ora si daranno soldi a quei giovani i cui genitori diano garanzie.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – E’ stata accolta con favore dagli studenti e dalle loro famiglie il recente annuncio del governo vietnamita che saranno concessi prestiti agli universitari poveri, ma la banca che dovrebbe erogarli chiede che ora siano stanziati i fondi.
 
Due settimane fa, riferisce l’ufficioso Vietnam News, il viceprimo ministro Nguyen Sinh Hung ha firmato la norma che consente agli studenti universitari poveri di prendere in prestito 800mila dong al mese (poco più di 35 euro), pagando un interesse dello 0,5% mensile.
 
A creare problema, però, è il numero degli studenti che avrebbero bisogno di denaro per proseguire nei loro studi. Secondo la Banca per le politiche sociali, sono 287mila gli studenti che nell’anno accademico 2007-2008 hanno la qualifica per chiedere il prestito e la Banca non sa se ha abbastanza fondi per assecondare tutti i potenziali richiedenti. La questione è ulteriormente complicata dagli altri 100mila studenti, ognuno dei quali, sotto la legislazione precedente, aveva chiesto alla banca un prestito di 300mila dong (circa 13 euro) al mese e che ora potrebbero alzare la richiesta ad 800mila dong. Per giunta, alla Banca lamentano che non sempre gli studenti fanno fronte al debito, specialmente quando, terminati gli studi, lasciano le università.
 
Così, ora, la Banca ha chiesto al Ministero delle finanze, della pianificazione e degli investimenti di provvedere le risorse finanziarie per gli studenti, valutate in circa 4mila miliardi di dong (oltre 175 milioni di euro). Per intanto, i prestiti verranno concessi solo a quegli studenti poveri i genitori dei quali offrano, non si sa come, garanzie.