Leyte, leader cristiano ucciso con 6 colpi di pistola
di Santosh Digal
Felomino Catambis, pastore della chiesa unita di Cristo delle Filippine, è stato assassinato da due uomini sconosciuti a bordo di una motocicletta. Ignote le motivazioni dell’omicidio. Esce oggi di galera Norberto Manero Jr, responsabile dell’omicidio di p. Tullio Favali PIME.
Manila (AsiaNews) – Un pastore della chiesa unita di Cristo delle Filippine è stato ucciso con 6 colpi di pistola nella provincia orientale di Leyte lo scorso 23 gennaio. Lo conferma soltanto oggi il sovrintendente della polizia locale, Abner Cabalquinto, che ha identificato il leader cristiano: si tratta del 60enne Felomino Catambis, sposato e residente nella città di Mahaplag.
 
Cabalquinto sottolinea che non sono chiari i motivi dell’uccisione. Secondo le prime ricostruzioni, 2 uomini su una motocicletta hanno accostato il leader cristiano mentre guidava nei pressi di Abuyog e gli hanno sparato, per poi fuggire. Nei pressi sono stati ritrovati i caricatori di alcune pistole calibro 9. Le indagini, conclude il poliziotto, sono ancora in corso.
 
Sempre oggi è uscito di galera Norberto Manero Jr (nella foto), responsabile dell’omicidio di p. Tullio Favali, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere assassinato l'11 aprile del 1985 a Tulunan. Secondo p. Peter Geremia, confratello di p. Favali, l’assassino “si è pentito di ciò che ha fatto, e sarà d’ora in avanti un esempio di redenzione”.
 
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