Pechino ora dice che sono stati i giapponesi ad avvelenare i suoi ravioli
Migliaia di persone si sentirono male e si accusarono resti di pesticidi presenti nel famoso piatto della cucina cinese. Ma ora Pechino sostiene che le sue indagini escludono l’ipotesi e che l’avvelenamento non è avvenuto in Cina.
Pechino (AsiaNews/agenzie) – Tutta colpa dei giapponesi l’avvelenamento dei ravioli cinesi che hanno fatto star male più di tremila nippponici appassionati di uno dei piatti più noti della cucina cinese e ne hanno mandati parecchi in ospedale. E’ la strabiliante affermazione fatta oggi da Wei Chuanzhon, direttore aggiunt dell’ufficio cinese per il controllo della qualità.
 
“L’incidente dei ravioli avvelenati – ha sostenuto – non è un problema di sicurezza alimeentare causato da residui di pesticidi, ma un crimine isolato e deliberato” ed “è altamente improbabile che sia avvenuto in Cina”.
 
Secondo Chuanzhon, le indagini compiute dai ricercatori cinesi non hanno evdenziato alcuna traccia di pesticidi nei ravioli, neppure in quelli rimandati indietro dal Giappone.
 
I giapponesi, da parte loro, non hanno presa bene le affermazioni dei cinesi. “Vogliamo – ha replicato Hiroto Yoshimura, capo dell’agenzia giapponese di polizia – chi ci portino delle prove scientifiche”.