Su YouTube la sfida femminista saudita: una donna guida l’automobile
La legge, ed anche una fatwa, affermano che solo gli uomini possono condurre una vettura. Portare la macchina è divenuta una battaglia per l’affermazione della parità. In passato una manifestazione di donne al volante è finita con arresti e condanne.
Riyadh (AsiaNews/Agenzie) – Una "coraggiosa" sfida alla legge nel nome della parità uomo-donna. Viene descritta così, sui media arabi, la decisione di Wajiha Huwaidar, una attivista saudita dei diritti femminili, di inserire su YouTube, in coincidenza con l’8 marzo, un video (http://it.youtube.com/watch?v=54pRJkJ6B6E)
che la mostra mentre guida l’automobile, cosa vietata alle donne.
 
L’abolizione del divieto di condurre una vettura è divenuto, per le donne saudite, quasi una bandiera della battaglia femminista: sfide alla legge e petizioni si sono susseguite nel tempo. Nel 1990 un gruppo di 47 donne lanciò la provocazione, guidando l’automobile nella capitale: furono arrestate e condannate, un’ammonizione toccò anche agli uomini che ne erano giuridicamente responsabili (mariti, padri, fratelli…). L’anno dopo, al divieto legale si accompagnò una fatwa del gran muftì dell’Arabia Saudita, che vietava alle donne di guidare la macchina.
 
La questione non è finita lì e di tanto in tanto torna a galla. Nel settembre scorso, una petizione con un migliaio di firme di donne, e anche di uomini, è stata inviata a re Abdullah.
 
Il video di Wajiha Huwaidar, la mostra (nella foto) alla guida in una zona fuori dall’abitato. Frangetta in evidenza (anche questo è vietato) conduce tranquillamente tra lo scarso traffico e “le donne – dice – guidano in campagna. Questo non fa problema” ed allora, “Perché non in città?”.