Un forum di preti ed imam per promuovere la pace in Mindanao
di Santosh Digal
Leader di diverse fedi hanno dato vita al forum IPPF che riunisce preti cattolici, pastori protestanti e imam. Obiettivo comune “una convivenza pacifica” e programmi di “assistenza sociale” per la popolazione, a prescindere dal credo religioso.

Manila (AsiaNews) – Preti cattolici, pastori protestanti e imam hanno fondato un’associazione che intende “accelerare le iniziative di pace fra le comunità cristiana e musulmana” del Mindanao, isola meridionale delle Filippine. Una realtà interconfessionale che nasce con l’obiettivo specifico di approfondire i progetti mirati alla concordia e al rispetto reciproco fra le diverse fedi, in una zona segnata da decennali conflitti di carattere etnico e religioso.

P. Amado Picardal, professore di teologia, sottolinea l’importanza del primo “forum locale che riunisce preti, imam e pastori (IPPF), movimento formato da leader cristiani e musulmani e che si è riunito a Davao”: esso rappresenta una spinta decisiva per “focalizzare gli obiettivi del gruppo” interconfessionale, al fine di elaborare “una visione comune sull’opera di evangelizzazione”. Egli ribadisce che “è un onore prendere parte a iniziative di questo tipo, perché rappresentano un segno di speranza sulla via del dialogo fra le diverse religioni” e un auspicio che esse “possano lavorare assieme per portare la pace nel Mindanao”.

Il forum IPPF è una cellula locale della più ampia conferenza nazionale che riunisce vescovi cattolici e ulema (BUC), fondata nel 2002 e impegnata a promuovere la pace e il dialogo interreligioso. Mons. Fernando R. Capalla, arcivescovo di Davao e co-presidente del BUC, ha ringraziato i fondatori del forum cristiano-musulmano augurando loro di perseguire gli obiettivi prefissati.

I leader cattolici e musulmani hanno dato vita a uno sforzo comune per raggiungere la pace, in una realtà segnata da sanguinosi conflitti che durano ormai da 40 anni. Essi si propongono inoltre di creare programmi comuni mirati all’assistenza sociale e al welfare per la popolazione, a prescindere dal credo religioso.