Fra 10 giorni lo scambio di prigionieri fra Israele ed Hezbollah
Firmato l’accordo, ci si prepara allo scambio riesumando i prigionieri morti. Fra quelli che verranno liberati vi è anche Samir Qantar, che nel ’79 uccise 3 persone, fra cui una bambina di 4 anni. Israele spera anche di ricevere notizie su Ron Arad, il pilota comparso nel 1986 mentre volava sul Libano.

Tel Aviv (AsiaNews) – Israele ha firmato un accordo con il gruppo militante Hezbollah per uno scambio di prigionieri. L’accordo è stato firmato alla presenza di un rappresentante dell’Onu, che ha fatto da garante e dovrebbe attuarsi entro 10 giorni.

Nello scambio Israele dovrà rilasciare alcuni prigionieri libanese (Hezbollah) e i militanti dovrebbero consegnare 2 soldati israeliani. I due sono stati rapiti da Hezbollah alla frontiera nord di Israele nel 2006. Il loro rapimento ha innescato la seconda guerra libanese nel 2006. Hezbollah non ha rivelato le condizioni in cui sono i due soldati - Ehud Goldwasser and Eldad Regev  (v. foto) – ma si pensa che essi siano morti.

Almeno 200 dei prigionieri Hezbollah saranno consegnati morti. I soldati israeliani hanno cominciato già da ieri a scavare per riesumare i corpi. Fra gli altri vi è pure la consegna di Samir Qantar, che sta scontando l’ergastolo per aver ucciso un poliziotto, un  uomo e la sua figlioletta di 4 anni durante un raid nel 1979 nella città di Nahariya.

Nell’accordo è compreso anche uno scambio di informazioni. Israele si aspetta un rapporto su Ron Arad, un pilota israeliano, il cui aereo è stato abbattuto nel 1986 mentre volava sui cieli libanesi. Israele dovrebbe passare informazioni sulla scomparsa nel 1982 di 4 diplomatici iraniani. L’Iran afferma che i 4 furono sequestrati da milizie libanesi amiche di Israele e poi consegnati alle truppe israeliane. Israele ha sempre negato di avere in mano i 4 diplomatici.