Papa: in Francia del segno di Maria e delle sfide della società secolarizzata
Benedetto XVI parte domani per il suo decimo viaggio internazionale. Motivo centrale la chiusura delle celebrazioni per i 150 anni delle apparizioni di Lourdes. Ma c’è molta attesa per il discorso che domani sera, a Parigi, rivolgerà al mondo culturale.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Un viaggio nel segno, prima di tutto, della fede ed in particolare di Lourdes, ma anche con una forte implicazione culturale. Sono Parigi e Lourdes le tappe del decimo viaggio internazionale di Benedetto XVI, che comincia domani e terminerà lunedì prossimo, 15 settembre. Accomunate dalla volontà del Papa di aiutare la Chiesa di Francia nella difficile strada di affrontare le nuove sfide che le pone lo sviluppo di una società vivace e piena di contraddizioni, le due tappe daranno infatti a Benedetto XVI la possibilità di evidenziare due aspetti della “risposta” della fede.
 
La visita è motivata dalla chiusura delle celebrazioni per i 150 anni delle apparizioni di Lourdes ed ha quindi, evidentemente una caratteristica fondamentalmente mariana. L’inizio della visita sarà però a Parigi, domani mattina alle 11. Sebbene il protocollo non lo preveda, ad accogliere il Papa ci sarà anche il presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy. Il che qualcosa vuol dire. Ma soprattutto, nel pomeriggio del giorno dell’arrivo andrà al Collège des Bernardins dove incontrerà il mondo della cultura. Oltre settecento persone hanno chiesto di parteciparvi. Saranno anche presenti rappresentanti dell'Unesco e dell'Unione europea. Dunque per il Papa sarà una tribuna dalla quale parlare a tutta l'Europa. C'è molta attesa dunque per il discorso che Benedetto XVI vi pronuncerà. “Un discorso - ha rivelato padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana - che il Papa ha preparato personalmente e con molta cura, in tedesco”. Secondo Le Monde, “la scelta che ha fatto – oltre al passaggio obbligato a Lourdes – di ricevere a Parigi, il 12 settembre, 700 intellettuali non lascia dubbi sul senso principale del suo viaggio: interrogare la Francia sulla crisi della fede nella cultura secolarizzata”.
 
Ne sarà in certo modo segno visibile lo chemin de lumière, una processione aux flambeaux che la sera stessa vedrà i giovani partire dalla basilica di Notre-Dame, dove incontreranno il Papa, verso l’ Esplanade des Invalides, dove il mattino successivo, il Papa celebrerà la messa. Prima, passerà all’Institut de France, che riunisce cinque accademie. Di quella delle scienze morali ed etiche l’allora card. Ratzinger era membro. Il che sarà ricordato con una targa - che scoprirà - nella quale si sottolinea l’eccezionalità del fatto che un accademico è divenuto papa.
 
La permanenza a Parigi sarà anche occasione per incontri con la comunità ebraica, quella musulmana e gli esponenti delle altre confessioni cristiane, oltre che, naturalmente con sacerdoti, religiosi e laici cattolici.
 
A Lourdes Benedetto XVI arriverà sabato pomeriggio. Nella città mariana il Papa compirà tutte le tappe del “cammino del giubileo” e si recherà anche al Cachot, l'abitazione della famiglia di Bernadette, e alla Grotta delle apparizioni.
 
In programma, dunque, la processione serale e quello che è il momento centrale del viaggio: la messa di domenica con a quale si concludono le celebrazioni per i 150 anni delle apparizioni. Come ha detto lo stesso Papa nel messaggio inviato ieri ai francesi “la mia preghiera diverrà intensa ai piedi di Nostra Signora per le intenzioni di tutta la Chiesa, in particolare per i malati, le persone più emarginate, ma anche per la pace nel mondo. Che Maria sia per tutti voi, soprattutto per i giovani, la Madre sempre disponibile verso i bisogni dei suoi figli, una luce di speranza che illumini e guidi i vostri cammini!”.
 
Sarà dedicato ai malati, infine, l’ultimo appuntamento del viaggio. Lunedì mattina, dopo aver sostato all'oratorio dell’hospice, dove Bernadette ricevette la prima comunione, Benedetto XVI celebrerà la messa per loro. E poco dopo le 12 ripartirà alla volta di Roma. (FP)