Donne violentate uccidono il loro stupratore

Mumbai (AsiaNews) – Uno stupratore è stato linciato da una folla di 400 donne mentre veniva condotto in un tribunale. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi a Nagpur, nello stato centrale del Maharashtra . Molte delle assalitrici, che hanno colpito l'uomo a sassate, provenivano da Kasturba Nagar, la località dove il violentatore ha operato per 10 anni. Akku Yadav - questo il nome dell'uomo - era considerato un criminale squilibrato.

Subito dopo il linciaggio, le donne hanno dichiarato ai media locali che l'uccisione dello stupratore era stata pianificata da tempo: "Non potevamo tollerare le umiliazioni che quel criminale ci aveva fatto per 10 anni" hanno detto. Cinque di loro sono state arrestate per l'uccisione del violentatore e compariranno oggi in tribunale. L'intera area intorno all'aula giudiziaria è bloccata da 400 donne che hanno chiesto il rilascio delle 5 arrestate.

Il caso ha destato scalpore in India perché donne illetterate e appartenenti alle classi economiche più basse hanno deciso di farsi giustizia da sé contro l'autore di decennali violenze.

Molte attiviste per i diritti delle donne, tra cui Poornima Advani, presidente della Commissione nazionale per le donne, hanno preso le difese delle autrici del linciaggio: "Non è corretto che le donne si siano fatte giustizia con le loro mani" hanno affermato, "ma i giudici devono considerare lo spirito delle loro azioni e le circostanze che hanno spinto le donne ad uccidere quell'uomo".

Secondo opinionisti indiani la reazione delle donne violentate non è giustificabile, ma l'incidente di Nagpur ha portato l'attenzione dell'opinione pubblica indiana sulla protezione delle donne, indifese e senza aiuti, e il loro diritto all'auto-difesa. (NC)