Record di perdite nei mercati asiatici: Tokyo chiude a -11,41
É il più basso risultato da 2 anni. Il premier giapponese definisce “insufficiente” il piano americano. I dati mostrano che gli Usa, il mercato più importante per le esportazioni asiatiche, sono vicini alla recessione, o già dentro.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Un altro enorme salto vero il basso per le borse asiatiche, seguendo il tuffo di Wall Street (meno 7,8), dopo la pubblicazione dei dati sull’economia americana, che la mostrano già in recessione.

A condurre il crollo delle borse asiatiche vi è Tokyo che ha chiuso con meno 11,41: il peggiore risultato degli ultimi due anni. Il primo ministro Taro Aso ha commentato i risultati negativi attribuendo le responsabilità al debole piano americano di salvare la finanza, che egli giudica “insufficiente”.

Anche i dati forniti ieri sulla piazza americana, mostrano che in settembre le vendite Usa al dettaglio sono scese dell’1,2%, in un chiaro segno che le spese al consumo si indeboliscono. La Fed ha anche affermato che nel breve periodo l’economia Usa tenderà a diminuire ancora di più, scatenando timori di recessione in quella che è la destinazione fondamentale per le esportazioni asiatiche.

A mezzogiorno le azioni ad Hong Kong erano scese del 7,6%; l’indice di Shanghai a meno 3,68; Seoul a meno 8,4; Taipei a meno 3,5; Kuala Lumpur a meno 3,57; Singapore a meno 6,1.