Nuova caduta dei mercati asiatici: Tokyo -5; Seoul -8
Il problema non è solo la crisi finanziaria, ma il timore sempre più grande di recessione. Solo il 3% delle grandi compagnie americane ha avuto risultati “positivi”. La riduzione della domanda Usa mette in crisi l’export giapponese e cinese.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Le borse asiatiche subiscono di nuovo pesanti cadute, sulla scia dei risultati di Wall Street e soprattutto dopo la pubblicazione dei risultanti di diverse imprese americane, definiti “poco incoraggianti” perché segno di recessione.

A metà giornata la borsa di Tokyo era scesa del 5,6%, dopo 3 giorni consecutivi in ripresa. La maggior parte delle altre piazza asiatiche è in negativo: Seoul meno 8,16; Singapore e Taipei meno 2; Hong Kong a meno 2%; Shanghai meno 1,2.

I risultati sono dovuti alle perdite di Wall Street (meno 2%), ma soprattutto alle prospettive che si aprono dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre di diverse compagnie americane, che manifestano restringimenti profonde dei loro progetti.

Secondo la Briefing.com, su 49 società americane, 45% hanno risultati negativi; 30% conformi alle attese; 21% risultati “mitigati” e solo il 3% risultati “positivi”.

Il mercato giapponese comincia a sentire le difficoltà di vendere al mercato americano. Per la prima volta in 10 anni, le vendite delle auto Toyota scenderanno. Anche la Cina sente il problema della riduzione della domanda Usa.

Mentre Washington appronta nuovi piani di rilancio dell’economia, anche i Paesi dell’Unione europea cercano di trovare misure per sostenere le loro economie fragili.