Ancora mercati in discesa. Tokyo scende fino a -5
Timori sempre più larghi di una recessione globale. Previsioni negative per Gran Bretagna; Ue e Usa in recessione “quasi contemporanea”. Scende il prezzo del petrolio.

Hong Kong (AsiaNews) – Nuova forte discesa dei mercati asiatici, seguendo la stessa parabola di Wall Street, che nella notte ha perduto il 5,69%.

L’indice Nikkei è precipitato fino al 7% in apertura delle borse, per poi risalire al -5,5% a mezzogiorno. L’indice Kospi di Seoul ha perso il 6,3%; Singapore il 4,12%; Taipei il 3,07%.

Ad Hong Kong le azioni sono scese del 4,5%; quelle di Shanghai del 3%. Gli esperti spiegano i segni negativi coi timori sempre più fondati di una recessione globale, che sta già manifestandosi nei bassi risultati di questo trimestre per moltissime compagnie e nelle grigie previsioni per il futuro. In Cina il mercato è ancora negativo anche se il governo ha varato misure per ridurre le tasse al settore immobiliare, in profonda crisi. Anche la notizia che i leader mondiali si incontrano a Washington il prossimo mese, il 15 novembre, per discutere della crisi finanziaria globale, non ferma il panico. Lo stesso premier britannico Gordon Brown ha dichiarato che il suo Paese si dirige “probabilmente” verso la recessione. Domani si attende  il rapporto sul terzo trimestre dell’economia britannica, i cui risultati si sono ulteriormente ridotti dopo una crescita zero nel secondo trimestre. L’Ubs afferma che tutta l’Europa si muove sulla stessa linea e la recessione nella Ue sarà “quasi  contemporanea” a quella degli Stati Uniti.

A causa di timori di un ribasso della domanda, il prezzo del petrolio è sceso ulteriormente fino a 66,75 al barile.