Borsa di Tokyo a -5%; i mercati asiatici seguono la discesa di Wall Street
I cambi al piano di salvataggio Usa gettano pessimismo sui mercati. Solo Shanghai vede segni positivi, ma la produzione industriale in Cina è scesa dell’8,2% questo anno. Le previsioni erano una crescita del 13%.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – La borsa di Tokyo si è chiusa oggi con una caduta del 5,25%. Secondo analisti ciò è dovuto al cambiamento di politica del Tesoro Usa, che ha rinunciato a sanare i crediti “tossici” delle banche, come invece aveva promesso in ottobre con il pacchetto di salvataggio in precedenza. La nuova strategia – spiegata da Henry Paulson -  mira a salvare non solo le banche, ma anche le carte di credito, le ditte automobilistiche e altri settori non bancari, lasciando intuire che la situazione è peggiore di quanto si pensasse. Ciò ha determinato pessimismo a Wall Street, che ha chiuso ieri a meno 4,7%. I mercati asiatici hanno seguito la discesa di New York, giungendo al punto più basso in questo mese.

A mezzogiorno il Nikkei era a meno 5,1%; Seoul, nelle prime ore di scambio è scesa a meno 5,9; Hong Kong a meno 6,6.

Taiwan era in negativo per il quarto giorno consecutivo, a meno 4,5; Singapore, nelle prime ore era a  meno 2,4.

Solo l’indice di Shanghai è cresciuto in mattinata dell’1,6% e nel pomeriggio del 3,3%, trascinato da voci che parlano di maggiori facilitazioni nella politica monetaria.

Segnali di recessione sono comunque presenti in Cina. L’istituto nazionale di statistica ha diffuso le cifre della produzione industriale fino ad ottobre, segnate da un meno 8,2%. Gli economisti avevano invece previsto una crescita del 13%.