Talebani sequestrano 30 poliziotti nella valle di Swat
Giornata di assedio di un distretto della polizia. Fatta esplodere la caserma per rapire gli agenti. Decine di fermi per il sequestro del funzionario Onu nel Balochistan, ma finora nessuna traccia per risalire agli autori.

Quetta (AsiaNews/Agenzie) – I talebani hanno sequestrato 30 poliziotti pakistani nella valle di Swat, nel nord-ovest del Paese al confine con l’Afghanistan. Ieri migliaia di miliziani hanno stretto d’assedio il commissariato della località di Shamozai.

I talebani hanno approfittato dell’oscurità per penetrare nel commissariato, sequestrare i poliziotti rinchiusi all’interno e far esplodere l’edificio prima di fuggire. L’area è una delle principali roccaforti della guerriglia estremista islamica: nelle scorse settimane i talebani hanno distrutto sei istituti e minacciato di morte tutte le ragazze che volevano tornare a scuola al termine delle vacanze invernali.

Rimane intanto avvolta nel mistero la sorte del diplomatico di origine statunitense rapito il 2 febbraio scorso nella provincia del Balochistan. John Solecki, dipendente dell’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr), è stato sequestrato mentre si recava al lavoro; durante l’assalto è stato ucciso l’autista. Ieri la polizia ha interrogato una quindicina di sospetti, senza ottenere informazioni significative sugli autori e sul luogo in cui è tenuto prigioniero.