Cessato lo stato d'allerta per il fiume Yangtze

Pechino (AsiaNews/SCMP) – Dopo 8 giorni di piogge torrenziali gli argini del fiume Yangtze (Fiume Azzurro) sono rientrati. Le autorità cinesi hanno dichiarato finito lo stato d'allerta lungo il grande fiume, le cui acque, nella zona sud ovest del Paese, erano salite a 54,5 metri, un metro e mezzo oltre la soglia di pericolo.

Centinaia di persone sono tornate nelle loro case nella città di Yichang, lungo lo Yangtze, nella provincia di Hubei. Le acque hanno iniziato a recedere la scorsa notte; la polizia comunque continua a controllare gli argini del fiume. Numerosi cittadini hanno dichiarato di sentirsi sicuri grazie alla grande Diga delle tre Gole, che aiuta contenere il livello delle acque. I tecnici hanno diminuito la produzione di energia elettrica per utilizzare la diga come regolatore del flusso idrico. Un eventuale aumento della portata del Fiume Azzurro costituisce però una minaccia per la sicurezza della Diga delle Tre Gole, che 2 giorni fa, per la prima volta, è rimasta chiusa alla navigazione. Un rappresentante della stazione idrica delle Tre Gole ha dichiarato però che "non c'è alcun pericolo".

He Rongjun, portavoce del dipartimento per i disastri di Sichuan, ha avvertito che sebbene le piogge si siano fermate, i meteorologi prevedono l'arrivo di altre 3 ondate di maltempo nelle prossime settimane. "Il ritiro dei soccorsi dalla zona non è ancora previsto, restiamo tutti in allerta", ha detto He Rongjun.

Le piogge di questi giorni hanno colpito soprattutto le  province di Sichuan, con 106 morti e di Hubei, facendo 83 vittime. In tutto i feriti sono 10mila e gli sfollati 300mila.