Scendono ancora le borse asiatiche
Pessimismo diffuso a causa dei risultati di Wall Street e del mancato nuovo stimolo dalla Cina. Non si conosce ancora la profondità della crisi. Secondo il capo della banca centrale cinese vi sono “segni di recupero”.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Borse asiatiche ancora in caduta, spinte dal timore di nuove perdite da parte di istituzioni finanziarie  nella crisi che si allarga sempre più. L’indice regionale dell’Asia-Pacifico rimane negativo per 4 settimane consecutive.

La borsa di Tokyo ha chiuso oggi a meno 3,50%, al livello più basso in 4 mesi, sulla scia della caduta di Wall Street e dopo che sono svanite le speranze di un nuovo piano di stimolo da parte della Cina. New York ieri è sceso del 4,09%, il più basso livello dall’aprile 1997.

Le azioni in Hong Kong hanno chiuso a meno 1,3% la sessione del mattino; Shanghai a meno 1,37.

Finora tutti i mercati asiatici sono i  discesa, meno Taiwan, India e Sri Lanka.

Nel pomeriggio, l’MSCI Asia Pacific Index a Tokyo era sceso dell’1,6%, portando a un declino del 50% rispetto allo scorso anno.

Yoshinori Nagano, esperto di strategie di mercati, ha commentato: “La gente non ha ancora capito quanto questa crisi sia davvero profonda”.

Oggi, ad una conferenza stampa in margine all’Assemblea nazionale del popolo, il capo della Banca centrale della Cina (People’s Bank of China) ha detto che egli vede “segni di recupero” e suggerisce che le autorità “agiscano per ravvivare l’economia al più presto possibile”.