Silsilah, 20 anni di dialogo per la pace

Manila (AsiaNews) - Compie 20 anni Silsilah, uno dei più importanti movimenti per la pace delle Filippine, che promuove una più profonda conoscenza e migliori rapporti tra musumani, cristiani e con altri popoli ed altre convinzioni religiose. Secondo la parola araba che significa "catena", esso unisce varie popolazioni del Paese ed è un'organizzazione che concretamente prepara il terreno per trovare la via della pace a Mindanao.Creata nel 1984 a Zamboanga City, a Mindanao, il Silsilah Dialogue Movement ha cominciato a muoversi passo passo. All'inizio, dice il fondatore, padre Sebastiano D'Ambra del PIME, "era il mio modo di condividere l'esperienza di dialogo e di pace con i miei amici cristiani e musulmani che erano aperti e interessati ad condividere questo cammino con me. Ciò richiedeva coraggio, determinazione, fede e speranza".

Il primo seme del movimento, in realtà era stato piantato nel 1977, sette anni prima, quando padre D'Ambra fu mandato alla sua prima missione a Siocon, in Zamboanga del Norte, a Mindanao. "E' stato lì – ricorda - che ho sperimentato il conflitto e la divisione tra musulmani e cristiani. E' stato lì che è nato nel mio cuore il grande desiderio di divenire un ponte di pace". "Lì ho capito in modo più profondo il significato di 'il dialogo parte da Dio e porta le persone a Dio'. L'ispirazione e la comprensione mi hanno incoraggiato a proseguire la missione di pace attraverso il dialogo, che ha la sua radice in un'esperienza spirituale".

Gli inizi non furono tranquilli, ma si trovarono nuovi amici che condividevano le stesse aspirazioni.

Il momento più difficile nella vita di Silsilah fu quando padre Salvatore Carzedda, del PIME, cofondatore del movimento, fu ucciso. Era il 20 maggio 1992. Fu un grave colpo per tutti, nel movimento. Ma tutti si resero conto che la strada sarebbe stata piena di dolori e di difficoltà. Per padre D'ambra, comunque, il lavoro doveva andare avanti: "gli sotacoli nella vita sono sempre occasione per rafforzare l'impegno, la convinzione e la missione". Venti anni sono passati e i mebri di Silsilah hanno toccato le centinaia. Ha anche contribuito a istituire una comunità di donne cristiane, laiche, fondata nel 1987 a Zamboanga City, che vive un carisma basato sulle beatitudini ed una spiritualità di 'vita nel dialogo'. Con i giovani ha dato vita a "Media for Dialogue and Peace".

Oltre al Silsilah Center a Zamboanga, c'è, fuori città, l'Harmony Village, 14 ettari per l'addestramento, una piccola moschea, una piccola cappella ed un fattoria-modello per mostrare metodi di coltivazione agli amici della zona. E' anche un luogo perfetto per meditare sulle benedizioni di Dio. (SE)