Ordinato a Lahore il primo pakistano gesuita
È p. John, 33enne, che si aggiunge ad altri due sacerdoti della Compagnia presenti in Pakistan. P. Zeechin, superiore locale della congregazione afferma: ““può essere di buon esempio nella comunità per sostenere il nostro carisma, soprattutto nei campi dell’educazione, del catechismo e del dialogo interreligioso”.
Lahore (AsiaNews/Ucan) - Il primo pakistano gesuita. È p. Imran John, 33enne, ordinato il 28 marzo nella cattedrale del Sacro Cuore di Lahore. All’ordinazione del nuovo sacerdote, presieduta dall’arcivescovo di Lahore, mons. Lawrence John Saldanha, hanno partecipato circa 40 preti diocesani e appartenenti alla Compagnia. Il presule ha affermato nell’omelia che la Chiesa pakistana si attende per quest’anno 20 nuovi sacerdoti.
 
P. Renato Zeechin, superiore locale della congregazione fondato da Sant’Ignazio, ha definito il nuovo sacerdote “un dono per la Chiesa e per la Compagnia di Gesù” che “può essere di buon esempio nella comunità per sostenere il nostro carisma, soprattutto nei campi dell’educazione, del catechismo e del dialogo interreligioso”.
 
I Gesuiti sono arrivati a Lahore nel XVI secolo invitati dal re Akbar che li chiamò dalla colonia portoghese di Goa. Il sovrano concesse ai missionari di costruire una chiesa rilasciò una dichiarazione scritta con cui riconosceva la libertà ad ogni suddito di convertirsi al cristianesimo. Terminato il regno di Akbar nel 1605 finì anche la benevolenza verso i gesuiti e nel 1650 la chiesa costruita a Lahore venne distrutta. La missione della Compagnia venne chiusa e i gesuiti scomparvero dal Pakistan. Solo nel 1961 l’ordine tornò nel Paese istituendo la Loyola Hall di Lahore, un centro di formazione ed una casa per ritiri.
 
Oggi la congregazione in Pakistan conta su 500 persone, incluse le suore e gli studenti, ed è presente nel Paese con due scuole superiori nella città di Lahore che accolgono circa mille alunni. I sacerdoti sono solo tre, incluso il neo-ordinato p. John, a cui si aggiungono altrettanti candidati che stanno svolgendo il periodo di formazione.
 
“Preparare i giovani è una sfida”, afferma p. Zeechin, e “molti di loro dopo aver ricevuto una educazione elevata ed il periodo di formazione, lasciano”.          Lo stesso p. John appartiene ad un gruppo di 15 candidati che hanno iniziato il loro percorso formativo nel 1995, ma solo lui è arrivato all’ordinazione. Oggi afferma: “L’intensa vita di preghiera e la forza di volontà mi hanno aiutato durante il programma di formazione”.