Nasce il primo un monastero ortodosso in Asia centrale

Tashkent (AsiaNews/Ucan) – Cinque monaci hanno fondato il monastero ortodosso maschile in Uzbekistan. Il monastero si trova a Chirchik, a circa 30 km a nordest dalla capitale Tashkent. Nelle scorse settimane si è tenuta la professione di 3 monaci locali, di età molto diversa: dai 23 di padre Naktariy agli 81 di padre Fedor Polishuk.

Quello di Chirchik è l'unico monastero maschile presente nell'eparchia ortodossa dell'Asia centrale, che comprende le ex repubbliche sovietiche del Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.

Il monastero è stato ricostruito nel 1996 ma solo da giugno è abitato dai monaci. L'edificio comprende la chiesa della Santa Trinità, oggi restaurata, che risale al 1900 e un tempo era la cappella di riferimento per i fedeli russi residenti a Tashkent.

Secondo il superiore, padre Gregory Palekhov,  il monastero sarà non solo un luogo di culto ma anche un centro di ricerca intellettuale: "Accoglieremo anche i pellegrini che vogliono passare dei giorni in preghiera secondo la regola monastica" afferma p. Gregory.

Uno degli scopi della comunità monastica uzbeka è "contribuire alla presenza cristiana in un Paese a maggioranza musulmana", come afferma p. Danat Misykov, monaco russo giunto a Chirchik per contribuire alla fondazione del monastero. "Ci sono sempre meno cristiani in Uzbekistan, perché i cittadini uzbeki di etnia russa e religione ortodossa migrano in Russia o in Europa per cercare migliori condizioni di vita". 

L'Uzbekistan conta 25 milioni di abitanti, a grande maggioranza musulmani (88%). Gli ortodossi sono il 9%, i cattolici solo 500. L'eparchia ortodossa dell'Asia centrale conta 101 parrocchie, 3 monasteri femminili e 1 maschile.