Influenza suina: Hong Kong chiude tutte le scuole elementari e gli asili
Undici bambini sono stati infetti e sono all’ospedale. Si teme una nuova Sars. In Cina vi sono 111 infetti. L’epidemia si è diffusa in 74 Paesi e ha infettato 27737 persone. L’Organizzazione mondiale della sanità si appresta a dichiarare lo stato di massima allerta per pandemia.

Hong Kong (AsiaNews) – Il governo del territorio ha annunciato oggi che tutte le scuole elementari e tutti gli asili rimarranno chiusi per due settimane dopo che nella scuola del St Paul Convent l’influenza ha colpito altri 11 bambini, che sono ora in ospedale. La prima trasmissione locale del virus è avvenuta attraverso un uomo di 55 anni, mentre una ragazza di 16 anni, della St Paul è rimasta infettata e così anche suo fratello.

La popolazione di Hong Kong è preoccupata che l’influenza suina abbia gli stessi effetti della Sars, l’epidemia che nel 2003 ha bloccato la vita del territorio per mesi, portando alla morte 300 persone. Esperti però affermano che l'impatto di questa influenza è simile a quella di una normale influenza stagionale.

Nei giorni scorsi l’Organizzazione mondiale della sanità ha detto che si appresta a dichiarare lo stato di pandemia globale, innalzando il livello di allerta al massimo. Ciò significa pure sviluppare nuovi vaccini e fare scorte di antivirali.

Secondo le ultime statistiche l’influenza suina ha colpito finora 27.737 individui in 74 nazioni, portando alla morte 141 persone. La maggioranza di loro (100) è morta in Messico. La maggior parte dei casi è avvenuta in Nord America, ma vi è un discreto incremento di casi in Europa e Australia in questi giorni.

La Cina ha dichiarato che l’epidemia è sotto controllo. Finora vi sono stati 111 casi. Fra le altre nazioni asiatiche più colpite vi è la Corea del Sud con 50 casi e il Vietnam con 20 casi.