Esplode impianto chimico nell’Henan: cinque morti, due dispersi e 100 feriti
Il fatto è avvenuto stamane. Sette dei feriti sono in condizioni gravissime. Lo sviluppo selvaggio, la cattiva manutenzione, la non applicazione delle norme di sicurezza, la corruzione fra le cause di molti incidenti sul lavoro.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Cinque morti, due dispersi e oltre 100 feriti, trasportati all’ospedale è il primo bilancio dell’esplosione avvenuta in un impianto chimico nella provincia dell’Henan. La Xinhua precisa che lo scoppio è avvenuto nella notte e ha incendiato parte dell’impianto. Il fatto è avvenuto nella città di Luoyang, all’impianto chimico Luoran. Dei 100 feriti all’ospedale, almeno 7 sono in gravissime condizioni. A causa dell'incendio, molte centinaiai di persone sono state evacuate dalla zona.

La Luoran produce materiale per tingere stoffe e commercia con Giappone, Gran Bretagna e Paesi del sud-est asiatico.

Un altro incidente, mlto simile, è avvenuto stamane a Chongqing, ferendo 8 persone. Sei di loro rischiano la vita.

Incidenti sul lavoro sono molto comuni in Cina a causa dello sviluppo selvaggio con cui sono costruiti gli impianti e a causa della cattiva manutenzione. L’industria che risente di più di questa incuria è quella mineraria, il cui bilancio annuale è di circa 20 mila morti.

Il governo cinese ha aumentato le pene contro i responsabili degli impianti che non applicano regole e misure di sicurezza. Ma la crisi economica che attanaglia il Paese e la corruzione di rappresentanti governativi permette un facile aggiramento delle norme.