Afghanistan: razzo sul palazzo presidenziale di Kabul
I talebani colpiscono a due giorni dalle elezioni. Centrato anche il quartier generale della polizia. Nessun morto e solo danni alle strutture. In Pakistan intanto i militari di Islamabad affermano di aver catturato nella notte il portavoce della Tehrik Taliban Pakistan, braccio destro di Baitullah Mehsud.
Kabul (AsiaNews) - Razzi sul palazzo presidenziale di Kabul e sul vicino quartier generale della polizia. A due giorni dalle elezioni presidenziali i talebani continuano l’aggressione alla capitale dell’Afghanistan, lanciata con il dichiarato intento di far fallire il voto.
 
Sabato un auto bomba era saltata in aria presso il compound della International Security Assistance Force (Isaf) della NATO causando sette morti e oltre 90 feriti. I razzi lanciati questa mattina non hanno invece causato vittime, ma solo danni strutturali al palazzo e agli uffici della polizia.
 
Secondo gli analisti le previsioni elettorali danno in vantaggio il presidente uscente Hamid Karzai a cui i sondaggi assegnano sino al 45% dei voti. Si tratta di una cifra consistente a confronto del 20% dei suffragi stimati per il principale concorrente, l’ex ministro degli esteri Abdullah Abdullah, che tuttavia non basterebbe a Karzai per aggiudicarsi subito il secondo mandato presidenziale per cui occorre il 50% delle preferenze.
 
Sul fronte pakistano la guerra ai talebani registra invece un successo contro la guerriglia islamista. L’esercito di Islamabad afferma di aver arrestato nella notte del 17 agosto Maulvi Omar, presunto portavoce della Tehrik Taliban Pakistan, e braccio destro del leader Baitullah Mehsud dato per morto il 5 agosto, vittima di un attacco messo a segno da un missile Usa.