Bangladesh: musulmani minacciano le donne cattoliche del villaggio di Dewtola
di William Gomes
All’origine delle tensioni le dispute sul mercato locale i cui molti banchi sono gestiti dai cristiani che vivono nelle zona. Le donne sono indifese perché la maggior parte degli uomini del villaggio sono emigrati in Europa o si sono trasferiti a Dhaka per trovare lavoro.
Dhaka (AsiaNews) - Le donne cattoliche del villaggio di Dewtola non possono più andare a messa per le ripetute minacce della locale popolazione musulmana. Da alcune settimane attorno alla parrocchia di San Francesco Saverio a Golla, nel distretto di Nawabgonj, il clima è diventato teso.
 
Michael Gomes, leader cattolico locale, spiega ad AsiaNews che “a subire intimidazioni sono soprattutto donne e bambini, rimasti indifesi perché la maggior parte degli uomini del villaggio sono emigrati in Europa o si sono trasferiti a Dhaka per trovare lavoro”.
 
All’origine delle minacce ci sono dispute sul mercato del villaggio i cui molti banchi sono gestiti da alcuni degli oltre 3mila 700 cristiani che vivono nelle zona. I commercianti islamici vorrebbero impossessarsene e già diverse volte hanno cercato di usare la forza per cacciar via i proprietari non musulmani.
 
Già nel 2006, per lo stesso motivo, una folla di 200 persone attaccò i fedeli cattolici mentre stavano recandosi a messa e distrusse alcuni dei loro banchi al mercato. “Ora il clima è tornato ad essere quello di tre anni fa – afferma Gomes – viviamo in una situazione di profonda insicurezza e pur avendo avvisato le autorità locali non è successo niente”.
 
A complicare la vicenda ci sono anche interessi politici e particolari. Gomes afferma che “il locale capo dei sindacati è legato ai musulmani e dice che il mercato non può essere una proprietà esclusiva dei cristiani”.