Mindanao: il leader del Milf per la pace per fermare la violenza fra i giovani
Il fondatore del Moro Islamic Liberation Front dice di desiderare la pace “per salvare i giovani musulmani dalla miseria”, ma teme le promesse del governo filippino.

Mindanao (AsiaNews/Agenzie) – “Il Moro Islamic Liberation Front è sincero e determinato nell’appoggiare gli sforzi per il processo di pace. La lotta per l’indipendenza della nostra terra è costata troppo sangue innocente”.  È quanto afferma il leader del Milf, Al Haj Murad Ebrahim. Egli aggiunge di volere “la pace per salvare le nuove generazioni  musulmane dalla miseria”.

I quarant’anni di guerra tra esercito filippino e Milf hanno reso il Mindanao musulmano (Armm) una delle aree più sottosviluppate del Paese. Il tasso di povertà è del 45% e la disoccupazione supera il 24%. La ripresa del conflitto nel 2008, dopo circa undici anni di tregua, ha provocato in soli 17 mesi 300 morti e 750mila rifugiati. Di questi circa 200mila languiscono ancora nei capi profughi.

In questo clima i giovani sono sempre più preda dell’estremismo islamico.“E’ necessario fermare il flusso di violenza che si riversa in mezzo ai giovani musulmani e li spinge a combattere e ad assumere posizioni sempre più radicali – afferma Murad in un’intervista alla Afp – tutto ciò dura già da quarant’anni  e potrebbe durare ancora trasferendosi alle future generazioni, nate e cresciute nella guerra”. Il capo del Milf  assicura che ora “l’addestramento dei giovani leaders mira a costruire il Paese, alla pace, ma anche alla difesa nel caso il governo tradisse gli accordi”.

Murad è alla guida del Milf dal 2003 ed è da molti considerato vicino ad Al Qaeda. Negli anni 60’ mentre è studente alla Catholich Notre Dame University di Mindanao entra nei gruppi estremisti. In questo periodo incontra Nur Misuari e Salamat Hashim allora leaders del Moro National Liberation Front (Mnlf). Insieme a Salamat fonda nel 1978 il Moro Islamic Liberation front  e durante gli anni 80’ milita come Mujaidin nella guerra dell’Afghanistan. Nonostante l’Mnlf deponga le armi nel 1997 iniziando i dialoghi con il governo, Murad e il Milf sono tuttora impegnati  nell’offensiva.

Il 15 settembre scorso a Kuala Lumpur (Malaysia), il governo filippino ha riaperto i negoziati con il Milf.