Esperti giapponesi: supertifoni e molti danni a causa del riscaldamento globale
di Pino Cazzaniga
La temperatura più alta dell’acqua marina provocherà venti a oltre 240 km all’ora. Previsioni di catastrofi entro la prima metà del secolo.

Tokyo (AsiaNews) - I meteorologi giapponesi prevedono che, a causa del riscaldamento del pianeta, nella seconda metà del secolo le coste dell’arcipelago saranno colpite da “supertifoni” che produrranno danni senza precedenti. Già ora però, diversi tifoni e tempeste tropicali hanno crreato distruzioni in Filippine, Taiwan, Cina, Vietnam.

“Se un supertifone atterrerà sul Giappone, produrrà più danni di quelli causati 50 anni fa dal tifone Isewan” ha detto il professore Katsuhisa Tsuboki meteorologo dell’università’ di Nagoya. Il tifone che si è abbattuto sulla baia di Ise nel 1959 ha ucciso oltre 5000 persone, molte delle quali spazzate via dalle alte ondate.

I ricercatori, che hanno iniziato i loro studi nel mese di agosto, hanno detto che il riscaldamento globale alzerà di 2 gradi la temperatura della superficie dell’acqua nella parte occidentale dell’oceano Pacifico, facendo sorgere  super-tifoni con venti di oltre 240 chilometri orari tra gli anni 2074-2087

In modo indipendente nel mese di maggio anche un team del Ministero dell’ambiente ha predetto gravi danni dalle maree sia per i tifoni che per l’aumento dei livelli dei mari. ”Nel giro di 40-50 anni le strutture costiere hanno bisogno di essere rinforzate”, ha detto il professor Nobuo Mimura dell’universita’ di Ibaraki.. Solo il 65% dei 13.792 chilometri di dighe costiere sono sufficientemente alte da poter contenere burrasche della violenza di quella della baia di Ise.