Sacerdoti e suore thai inviati come missionari al nord, in Laos e in Cambogia
di Daniele Mazza
Nella Giornata missionaria mondiale la piccola Chiesa thailandese (0,46% della popolazione) festeggia l’invio all’estero dei suoi primi dieci missionari. Essi lavoreranno tra i bisognosi dei Paesi più poveri dell’Asia. Vescovo thai: “E’ bello vedere che anche noi iniziamo a uscire dal nostro Paese per annunciare la Buona Novella”.

Bangkok (AsiaNews) – Sebbene la Chiesa thailandese sia solo una piccola minoranza del Paese ( lo 0,46%), essa comincia già a inviare suoi missionari all’estero. Domenica 18 ottobre Giornata missionaria mondiale, nella Chiesa dedicata a Maria Madre della Misericordia (Nonthaburi, periferia di Bangkok) si è svolta la funzione di partenza di 3 sacerdoti e 7 suore che presto partiranno per le missioni.

Cinque di essi sono destinati alla Cambogia per lavorare in un orfanotrofio e come catechisti tra la gente di Phnom Phen. Un sacerdote andrà nella città di Chaeng Kong, al confine con il Laos, dove si occuperà della formazione di alcuni cristiani che da anni non ricevono alcuna cura pastorale. Altre 4 suore, infine, saranno inviate nel nord della Thailandia tra le tribù Akha, Lahu e Hmong e per seguire i bambini di alcune famiglie povere della diocesi di Chiang Mai.  

Durante l’omelia, mons. Louis Chamnian Santisukniran, Presidente della Conferenza Episcopale Thailandese ha ricordato che “la missione è compito di tutti i cristiani. Il Signore ha bisogno dei nostri piedi, dei nostri occhi, della nostra bocca per annunciare la buona novella oggi. Noi dobbiamo essere come dei ponti che permettono al Signore di raggiungere i nostri fratelli e le nostre sorelle e per far sì che essi possano andare verso il Signore”.

Dopo la messa, mons. John Bosco Panya Kritcharoen, Vescovo di Rachaburi, ha condiviso la sua grande gioia nel vedere i missionari partenti. Nonostante la Chiesa Thailandese sia un piccolo seme (solo lo 0,46% della popolazione totale) e’ bello vedere – ha detto - che anche noi iniziamo ad uscire fuori dal nostro Paese per annunciare la Buona Novella. Questa e’ una grande grazia del Signore”. 

I missionari partenti, che provengono da ordini religiosi e da varie diocesi della Thailandia, fanno tutti parte della “Thai Mission Society” (Istituto Missionario Thailandese). Tale istituto è promosso dai vescovi thailandesi sin dal 1987 e ora aspetta di essere riconosciuto giuridicamente in modo ufficiale dalla diocesi di Bangkok come Istituto di diritto diocesano. Al momento è composta da 26 membri, 12 preti e 14 suore.