Tokyo: 15mila persone in fila per il Festival su Madre Teresa
Dedicato al centenario della nascita della Beata albanese, un ciclo di sette film sta facendo il giro del mondo. Successo oltre ogni aspettativa in Giappone, dove il tour continuerà fino alla fine di aprile.

Tokyo (AsiaNews) – Oltre 15mila giapponesi sono accorsi per vedere i sette film dedicati a Madre Teresa di Calcutta, proiettati nell’ambito di un Festival internazionale in occasione del centenario della nascita della Beata albanese. Moltissimi non cristiani, che si sono dichiarati “ammiratori” dell’opera della religiosa.

Le proiezioni si sono svolte presso il Museo metropolitano di fotografia di Tokyo, nel centro della città; dato l’alto numero di partecipanti, la proiezione sarà ripetuta il 29 marzo. I cattolici locali, invitati a vedere il film, hanno portato con loro amici di altre religioni.

Haruko Tsukihana, 40 anni, ha conosciuto la Beata su un libro, e da allora ne è “affascinata. Quando ho letto della sua vita ho sentito un’energia incredibile, che mi ha sorpresa. Il cristianesimo mi era sempre sembrato una religione di ‘classe superiore’, come se avesse una barriera intorno. Ma il suo esempio mi ha fatto capire che è tutto completamente differente da come lo pensavo io”.

Sachiyo Hattori, scintoista, ha 50 anni. Davanti al primo film, è scoppiata in lacrime: “Io pensavo che l’amore fosse strano e inarrivabile. Ora ho capito che cosa vuol dire: non soltanto parlare, ma agire a favore di chi ami”. Yuko Kataoka, che ha accompagnato Sachiyo, aggiunge: “Conosco le opere di Madre Teresa da tempo, ma ho ricordato molto vedendo i film. Il suo amore era azione, che diventa preghiera: prendere una decisione e agire di conseguenza. Vorrei poter fare come lei”.

Hiroyuki Miyake, 31 anni, ha studiato in una scuola cattolica: “La cosa che mi ha sorpreso di più è che, con la sua vita, ha trasformato un’ideologia in realtà. È meraviglioso sapere di essere nati nella sua stessa epica storica. Sto considerando l’idea di battezzarmi, perché questo esempio è troppo forte per essere ignorato”.

Dopo la proiezione del 29, il Festival continua il suo percorso attraverso il Giappone. Le prime date al di fuori della capitale sono Nagoya e Osaka. Subito dopo, arriveranno le prefetture di Kawasaki, Yokohama, Okayama e Gunma. Le proiezioni dovrebbero concludersi alla fine di aprile.