Davao: cooperative per liberare imprenditori e negozianti dagli usurai
di Santosh Digal
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la parrocchia dell’Assunzione di Davao e gli imprenditori della zona. Essi aiutano la gente a proseguire l’attività imprenditoriale attraverso la costituzione di un fondo comune e la concessione di prestiti con tasso d’interesse dell’1%.

Davao City (AsiaNews) – Nelle Filippine il problema dell’usura colpisce poveri e piccoli imprenditori, spesso costretti a pagare esorbitanti somme di denaro per mantenere le loro attività. Da 16 anni l’Assumption multi - purpose cooperative (Ampc) di Davao  aiuta la gente a combattere l’usura concedendo prestiti a basso tasso d’interesse, possibili grazie alla creazione di un fondo comune gestito dalle imprese. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la parrocchia dell’Assunzione di Davao City e imprenditori della zona e a tutt’oggi raccoglie circa 142 membri. 

“Per mandare avanti il mio piccolo ristorante, dovevo pagare ogni mese agli usurai circa il 20% di interesse sul prestito – racconta Evagellyn Lavosores, ristoratrice - dalla mia attività non riuscivo a ricavare praticamente nulla”. La donna dice che grazie all’Ampc  lei e la sua famiglia sono scampati alle pressioni degli usurai e ora hanno abbastanza soldi per il futuro dei loro figli.

Oltre a prestare denaro con un interesse dell’1%, l’Ampc segue gli imprenditori della parrocchia nella scelta dei propri investimenti e consente anche ai poveri di avvicinarsi al mondo dell’impresa.

Ruth Paner coordinatrice dell’Ampc, afferma: “Aiutiamo i nostri membri a migliorare le loro condizioni economiche attraverso un approccio agli affari basato sui valori del Vangelo”. La donna dice che i soci imprenditori contribuiscono al fondo comune secondo le loro possibilità e alla fine dell’anno spartiscono i dividendi legati agli interessi. A tutt’oggi il capitale dell’Ampc ha un valore di circa 25mila euro. Grazie a questo denaro l’associazione è in grado di concedere prestiti a chi desidera aprire un’attività d’impresa e non ha i soldi per farlo.    

“Siamo felici che l’Ampc coinvolga gli imprenditori della zona – afferma p. Felix Elverio, sacerdote della parrocchia – essi con il loro apostolato danno la possibilità ai poveri di far parte del mondo dell’impresa, migliorando così le loro condizioni di vita”. “Questo – aggiunge p. Elverio –  è  uno dei tanti volti della missione della Chiesa”.