Missionari ortodossi per gli studenti cinesi a Mosca
Visite guidate a monasteri e chiese ortodosse, letture di testi religiosi in cinese. Il turismo come strada per l’evangelizzazione.
Mosca (AsiaNews) – Appuntamenti culturali e religiosi per far conoscere meglio il cristianesimo ortodosso agli studenti cinesi presenti in Russia. E’ l’iniziativa che sta portando avanti il movimento missionario legato al sacerdote russo-ortodosso Daniil Sysoyev, ucciso a novembre scorso nella sua parrocchia a Mosca da quattro colpi di pistola sparati da uno sconosciuto.
 
Una delle prime mosse del “movimento del profeta Daniil” è stata organizzare una visita guidata del monastero della Trinità di San Sergio per i cinesi residenti a Mosca. “Crediamo che il Signore abbia portato gli ospiti stranieri nella nostra città non solo per lavorare o studiare, ma per imparare di più sull’ortodossia”, spiega il teologo Yury Maximov, leader del movimento. “Per questo abbiamo pensato alle strade possibili per portare avanti il lavoro missionario tra gli stranieri in Russia e alla fine abbiamo deciso di farli avvicinare alla nostra religione con viaggi e tour ai nostri monasteri, tutti condotti nella loro lingua”.
 
L’iniziativa era stata approvata dal fondatore del movimento, padre Daniil Sysoyev, già prima della sua morte. Conosciuto anche come il “Salman Rushdie russo” per le sue dure posizioni contro l’islam e l’estremismo religioso, il giovane sacerdote è forse rimasto vittima di un fanatico islamico.
“Ci siamo preparati per un anno – continua Maximov – e per noi è stato un grande piacere vedere l’accoglienza e l’interesse che ci hanno riservato i cinesi. Pensavamo che solo in pochi avrebbero aderito all’iniziativa: al primo tour, invece, hanno partecipato ben 14 studenti e tutti si sono detti interessati a proseguire l’approfondimento della nostra religione”.  Così, il “movimento del profeta Daniil” pensa già alle prossime iniziative: letture di testi religiosi in lingua cinese.