Stravince il partito di Rajapaksa, ma non potrà modificare la costituzione
La United People’s Freedom Alliance si aggiudica oltre il 60% dei voti e guadagna 144 seggi su 225. Domani il giuramento dei candidati eletti. Il risultato avviene dopo i brogli e le violenze che hanno costretto la commissione elettorale a ripetere il voto in due province del Paese.

Colombo (AsiaNews/ Agenzie) – Il Dipartimento elettorale ha annunciato questa notte i dati definitivi delle elezioni parlamentari dell’8 aprile. Con oltre 4,8 milioni di voti (60,3%) il partito del presidente Mahinda Rajapaksa, United People’s Freedom Alliance (Upfa), vince e si aggiudica 144 seggi su 225 disponibili. 

Il partito del presidente non raggiunge però la maggioranza assoluta in parlamento, pari a 150 seggi, necessaria modificare la costituzione senza il veto degli altri partiti.

L’Upfa ha aumentato l’iniziale risultato di 117 seggi, grazie alla vittoria nelle province di Kandy e Tricolamee, dove si è votato di nuovo per gli episodi di frodi e violenze avvenuti il giorno delle elezioni.

L’opposizione sarà guidata dallo United National Party (Unp), partito dell’ex primo ministro Ranil Wickermsinghe, che ha ottenuto il 29, 3 % dei voti pari a 60 seggi.  La Democratic National Alliance, guidata dall’ex candidato alle presidenziali Sarath Fonseka, ha ottenuto solo il 5,4% delle preferenze, guadagnando 7 seggi.

Domani i candidati eletti si riuniranno in parlamento per il giuramento.

Le elezioni parlamentari dell’8 aprile, sono state le prime votazioni libere da attentati dopo la sconfitta dei ribelli delle Tigri Tamil (Ltte) avvenuta nel maggio 2009. Esse avvengono a meno di due mesi dalla vittoria di Rajapaksa alle presidenziali di gennaio, caratterizzata dall’arresto del rivale Sarath Fonseka, a tutt’oggi sotto processo presso la corte marziale.