Festa del Nuovo Anno Tamil, presso il Centro di riabilitazione per i militari
di Melani Manel Perera
Oltre 1000 soldati, mutilati per la guerra civile, hanno celebrato insieme il primo Nuovo Anno senza la guerra. Gare, canti, balli, e il desiderio di riprendere ora una nuova vita.

Ragama (AsiaNews) – A Ragama, presso l’Istituto di riabilitazione Ranaviru Sevana, centinaia di soldati mutilati nella brutale guerra civile durata oltre 30 anni, hanno celebrato il 27 aprile il Nuovo Anno lunare Tamil e Sinhala (Aluth Avurudda). La festa, durata dalla mattina alla sera, si è svolta in un clima di grande emozione, per essere la prima dalla fine della guerra. I veterani hanno espresso orgoglio per il loro sacrificio per la Nazione, insieme a volontà e fiducia per riprendere presto il loro posto nella società, ora che la guerra è finita.

I veterani hanno partecipato ai tradizionali giochi e gare del Nuovo Anno, quali la maratona, il combattimento con i cuscini, la gara di equilibrio, la corsa in sedia a rotelle, la gara per rompere la pignatta, la gara musicale, la gara a mangiare ciambelle, la caccia alle uova e tanti altri, con grande divertimento di tutti. Essi hanno pure partecipato agli spettacoli di intrattenimento come il concerto della banda musicale Ranaviru che ha suonato melodie popolari.

La corsa di 6 chilometri su sedia a rotelle è stata vinta dal soldato di 27 anni Lasantha Ranweera (nella foto), che il 19 maggio 2008 ha perso la gamba destra sopra una mina nascosta, durante una ricognizione nella zona di Periyamadu. Ad AsiaNews dice che è felice per la festa e ricorda come, quando vide la sua gamba tranciata, ha avuto paura di morire e ha soltanto pregato Gesù di salvarlo. Ora si dice “fiero di avere fatto il proprio dovere”.

Suranga Silva del villaggio collinare Diyathalawa, cristiano di 25 anni, ha pure perso una gamba per essere passato sopra una bomba a pressione, il 27 marzo 2007 nella zona di Welioya. Anche lui è entusiasta per l’evento, in gran parte organizzato dagli stessi veterani. Si dice felice per la grazia di essere vivo e sicuro di potere fare tante cose.

L’evento ha raccolto veterani di ogni fede religiosa. I soldati buddisti P. Asanka di Hambanthota Sud e G. Wijekoon di Anuradhapura sono a loro volta felici per la festa e orgogliosi per avere combattuto per la Nazione.

Alla festa hanno partecipato il Comandante dell’esercito luogotenente generale Jagath Jayasuriya e il signor Manjulika Jayasuriya, che hanno premiato i vincitori delle gare e si sono complimentati con i veterani dicendosi “lieti e orgogliosi per le capacità dimostrate”.

Il Centro segue oltre 1200 soldati con vari gradi di inabilità, che seguono programmi per una riabilitazione totale o parziale.