La Corte speciale condanna il terrorista degli attacchi a Mumbai
Il verdetto avviene dopo 17 mesi dagli attentati che hanno fatto 166 morti e quasi 900 feriti. Due indiani che avevano preparato le mappe per i terroristi sono stati scagionati. Sdegno della gente. Il terrorista sopravvissuto rischia la pena di morte. La condanna sarĂ  emessa fra due giorni.
Mumbai (AsiaNews) - La Corte speciale di Mumbai ha decretato colpevole il terrorista pakistano Ajmal Kasab per aver fomentato una guerra contro l’India e per assassinio. Kasab è l’unico terrorista catturato dopo la strage di Mumbai del 26 novembre 2008, che ha fatto 166 morti e ha segnato le vite di altre migliaia.
 
L’attacco era multiplo: contro gli hotel Taj Mahal e Oberoi; una stazione della città, il Chhatrapati Shivaji Terminus; il centro ebraico Nariman House; il Leopold Café; il Cama Hospital . Kasab è anche l’unico sopravvissuto dei 10 terroristi responsabili. Gli altri sono: Abu Ismael, Abu Akasha, Abu Umar, Abdul Rehman Bada, Abu Umer, Abdul Rehman Chhota, Fahad Ullah, Javed Abu Ali e Abu Shoeb. Tutti loro, dopo aver ucciso persone innocenti, hanno ingaggiato una guerriglia contro le forze di sicurezza, durata almeno 60 ore.
 
La sessione speciale della corte si è radunata per sicurezza all’interno della prigione di Arthur Road e la condanna è stata pronunciata dal giudice M L Tahiliyani.
 
La corte ha però scagionato due indiani, Fahim Ansari e Sabahuddin Ahmed, accusati di aver preparato mappe dei luoghi da colpire e averli passati all’organizzazione terrorista Lashkar-e-Toiba (LeT). Secondo testimoni, i due sono stati scagionati per che le prove contro di loor non erano “convincenti”.
 
Il processo è stato uno dei più rapidi per casi di terrorismo: iniziato nell’aprile 2009, si è concluso nel marzo 2010. Il verdetto è stato emesso a 17 mesi dagli attentati, dopo aver ascoltato oltre 600 testimoni. Il giudice ha accettato la tesi del pubblico ministero secondo cui Kasab era uno dei 10 terroristi giunti a Mumbai via Karachi. Kasab rischia la pena di morte. Ma la condanna verrà emessa solo fra due giorni. I primi commenti a caldo della gente esprimono sdegno per l’assoluzione dei due indiani. (NC)