Mongolia Interna, demolita l’unica chiesa cattolica di Ordos per costruire una nuova strada
Per ordine del governo, 100 persone hanno distrutto la Dongsheng church nel cuore della notte. Il sacerdote e la guida dei laici sono stati imprigionati per 20 ore. I cattolici sono accampati tra le macerie per impedire l’avvio della nuova costruzione.

Hohhot (AsiaNews/Agenzie) – L’unica chiesa cattolica di Ordos, città della Mongolia Interna, provincia nel nord della Cina, è stata demolita il 7 giugno. Il sacerdote Gao En e la guida dei laici Yang Yizhi sono stati arrestati dalla polizia.

Circa 100 persone hanno raggiunto a mezzanotte la Dongsheng church (nella foto, prima di essere demolita), appartenente alla comunità cattolica, e l’hanno distrutta. P. Gao En e Yang Yizhi, svegliati dal rumore, hanno tentato di impedire la demolizione ma sono stati ammanettati e portati via.

La chiesa, frequentata da una comunità di circa 1000 cattolici sui 200000 di tutta la Mongolia Interna, era regolarmente registrata dal maggio 2009. Il governo locale aveva recentemente ordinato la demolizione della chiesa per fare posto a una nuova strada. A nulla sono serviti i tentativi dei cattolici di farlo tornare sui suoi passi.

Molti fedeli si sono accampati in mezzo alle macerie per impedire l’inizio dei nuovi lavori. Uno di loro ha espresso così la sua indignazione: “Come può il governo demolire la chiesa segretamente nel cuore della notte, imprigionare il sacerdote e il capo dei laici e allo stesso tempo parlare di armonia sociale?”.

Dopo 20 ore di detenzione, p. Gao En e Yang Yizhi sono stati liberati. Due preti inviati dal vescovo di Hohhot, Paul Meng Qinglu, stanno trattando con il governo locale per ottenere il risarcimento.