Dai martiri vietnamiti l’esempio dello spirito di corresponsabilità
di Thanh Thuy
L’esempio dei santi Peter Doan Cong Qui e Emmanuel Le Van Phung è stato portato dal vescovo di Long Xuyen nel corso della cerimonia per il loro 150mo anniversario. Con mons. Joseph Hoang Xuan Tieu hanno concelebrato 60 sacerdoti. Presenti centinaia di seminaristi, suore e circa tremila fedeli.
Long Xuyen (AsiaNews) – Lo spirito di corresponsabilità nelle comunità cattoliche, del quale sono stati esempio i santi Peter Doan Cong Qui e Emmanuel Le Van Phung è stato al centro della riflessione che mons. Joseph Hoang Xuan Tieu, vescovo di Long Xuyên, nel sud del Vietnam, ha svolto nel corso della celebrazione (nella foto) per il 150mo anniversario dei due martiri.
 
La Chiesa vietnamita è molto fiera dei suoi 117 martiri. La fierezza motiva la comunità cattolica di Gieng Island. Essa rende anche precursori e simbolo di comunione nello spirito di corresponsabilità, per amare e vivere insieme nella società.
 
La cerimonia commemorativa si è svolta a Gieng Island, una comunità cattolica scelta dal vescovo per l’anniversario e il pellegrinaggio del giubileo della Chiesa vietnamita. Al rito, svoltosi il 31 luglio, hanno preso parte centinaia di seminaristi del seminario maggiore di Saint Qi, dal Cai Rang Seminary e dal seminario maggiore della diocesi di Can Tho, suore della congregazione delle Lovers of Holy Cross di Cai Nhun e della congregazione delle Sisters of Providence di Gieng Island.
 
La messa è stata concelebrata dal vescovo con 60 sacerdoti, alla presenza di circa tremila fedeli. All’omelia, mons. Joseph Hoang Xuan Tieu ha evidenziato come lo spirito di corresponsabilità sia stato esemplare nei due martiri, che insieme hanno vissuto la loro fede, affrontato le difficoltà e specialmente sparso il loro sangue a testimonianza dell’amore di Gesù. Il sacerdote Doan Cong Qui si occupava della comunità cattolica di Dau nuoc e il laico Emmanuel Le Van Phung ne faceva parte. Collaboravano, erano uniti e erano in comunione con tutti gli altri nella piccola parrocchia.
 
“Lo spirito di corresponsabilità - ha detto poi – è una caratteristica davvero originale emersa dal concilio Vaticano II. In tutte le comunità cattoliche, lo spirito di corresponsabilità dei vescovi deve apparire ampiamente verso la diocesi, i sacerdoti e i fedeli”.