Anno speciale per sant’Alfonsa, la prima santa indiana
di Nirmala Carvalho
L’inaugurazione delle celebrazioni fatta dal presidente Patil. Il card. Varkey Vithayathil sottolinea il valore della santa per il nostro tempo: tornare a Dio e dare valore alla sofferenza. Un mondo senza Dio, porta al caos e alla violenza. Si pensa che soffrire sia una maledizione.
New Delhi (AsiaNews) – Quest’oggi il presidente Pratibha Devisingh Patil ha inaugurato l’Anno speciale per ricordare i 100 anni dalla nascita di suor Alfonsa di Bharananganam, la prima santa della Chiesa cattolica indiana.
 
Patil ha anche messo la prima pietra di un Centro per cure palliative, dedicato alla santa, e dato il via a un progetto di cure per i poveri che soffrono di problemi cardiaci, ai reni e di cancro.
 
AsiaNews ha domandato al card. Varkey Vithayathil, arcivescovo della Chiesa siro-malabarica, il valore della testimonianza di sant’Alfonsa per il nostro tempo. “È di grande significato che il presidente dell’India partecipi all’inaugurazione delle celebrazioni per il centenario della prima santa indiana. Questo riflette la religiosità del popolo indiano, la sua cultura religiosa e l’apprezzamento per la santità della vita. Le persone sante sono state sempre venerate nella nostra tradizione.
 
Ricordare la nascita di sant’Alfonsa, serve a “suggerire al mondo di ritornare a Dio e amarlo”. “L’uomo – continua il porporato – cerca di sviluppare questo mondo facendo a meno di Dio e ciò porta a caos e violenza. ‘Ritorna a Dio’: questo è il messaggio di sant’Alfonsa, lei che ha amato Dio con tutto il cuore”.
 
Un altro punto sottolineato dal card. Vithayathil è “il valore della sofferenza”. “Il mondo – spiega - pensa che soffrire sia una maledizione. La sofferenza, che ci piaccia o no, incrocia il nostro cammino ed è un prezioso strumento per avvicinarsi a Dio. Nella sofferenza è nascosto un potere particolare, una grazia speciale che ci porta vicino a Cristo. Con il dono del suo corpo, Cristo ha dato alla sofferenza un valore salvifico. Suor Alfonsa è passata attraverso forti sofferenze .. e molte persone sono attratte a lei proprio per il valore della sofferenza. Il soffrire porta benefici all’umanità”.
 
Sr Alfonsa è stata canonizzata il 12 ottobre 2008 da Benedetto XVi.