Papa: edificate il Regno di Cristo con l'impegno e la preghiera

Città del Vaticano (AsiaNews) – Un ricordo del documento conciliare "Lumen Gentium", promulgato 40 anni fa, e uno al "Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa", appena pubblicato: entrambi sono uno stimolo ad "assumere  con maggior decisione" la responsabilità di edificare "il Regno di Cristo". Questo appello ha caratterizzato la riflessione di Giovanni Paolo II prima dell'Angelus. Respirando talvolta a fatica, il Papa ha anche sottolineato che "l'impegno umano, per raggiungere lo scopo, deve trovare appoggio nella preghiera". E pregando per tutti i monasteri di vita contemplativa – essendo oggi la Giornata pro Orantibus, per coloro "che pregano" – ha chiesto a tutti i fedeli di non far mancare "a questi nostri fratelli e sorelle il sostegno spirituale e materiale".

Ecco le parole del Papa nell'introdurre la preghiera mariana:

 

"Oggi, ultima Domenica dell'anno liturgico, si celebra la solennità di Cristo Re dell'universo.

A Lui guardavano i Padri del Concilio Vaticano II quando, il 21 novembre di quarant'anni or sono, promulgarono la Costituzione dogmatica che inizia con le parole Lumen gentium cum sit Christus,"Essendo Cristo la luce delle genti".

La Lumen gentium ha segnato una tappa miliare nel cammino della Chiesa sulle strade del mondo contemporaneo ed ha stimolato il Popolo di Dio ad assumere con maggior decisione le sue responsabilità nell'edificazione di quel Regno di Cristo che avrà il suo pieno compimento solo al di là della storia.

L'animazione evangelica dell'ordine temporale è infatti un dovere di ogni battezzato in particolare dei fedeli laici (cfr Lumen gentium, nn. 31,35,36,38 ecc). Utile sussidio per questa loro missione è anche il Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, pubblicato proprio quest'anno dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, al quale rinnovo l'espressione della mia gratitudine.

Ogni impegno umano, tuttavia, per raggiungere lo scopo, deve trovare appoggio nella preghiera. Oggi si celebra la Giornata pro Orantibus. Affido a Maria Santissima le comunità di vita contemplativa, che saluto con affetto. Non manchi mai a questi nostri fratelli e sorelle il sostegno spirituale e materiale di tutti i fedeli".

 

Dopo la preghiera dell'Angelus, Giovanni Paolo II ha ricordato che in Italia si celebra oggi la Giornata delle Migrazioni, sul tema: "Il mondo come una casa: dalla diffidenza all'accoglienza". E ha aggiunto: "Saluto tutti i migranti e quanti si affiancano ad essi nel cammino di fede e di fraternità. Dio vi benedica!".