Ordinato il nuovo vescovo coadiutore di Taiyuan
di Zhen Yuan
È il settimo vescovo ordinato nell’anno, con l’approvazione della Santa Sede e di Pechino. Alla cerimonia hanno partecipato 5 mila fedeli, 120 sacerdoti e quattro vescovi, tutti approvati dal Vaticano. Ad AsiaNews dichiara che è tempo di “costruire la Chiesa nei nostri cuori”. Taiyuan è terra di martiri.
Taiyuan (AsiaNews) – Mons. Paolo Meng Ningyou, 47 anni, è il nuovo vescovo coadiutore della diocesi di Taiyuan (Shanxi). É stato ordinato stamane nella cattedrale della città dal suo ordinario, mons. Li Jiantang. Ad AsiaNews il nuovo pastore ha dichiarato che “il lavoro più importante per la nostra diocesi è la formazione. Una volta si costruivano grandi chiese, ora è tempo di costruire la Chiesa nei nostri cuori”.
 
Alla cerimonia hanno partecipato almeno 120 sacerdoti - provenienti da Shanxi, Hunan, Hebei, Henan, Pechino, Shanghai e oltre 5 mila fedeli distribuiti nella cattedrale e nel cortile attorno all’edificio.
 
Assieme a mons. Li Jiantang, hanno concelebrato mons. Huo Cheng vescovo di Fenyang; mons. Li Jing di Ningxia; mons. Wang Jin di Yuci (Jinzhong); mons. Meng Qinglu di Hohhot. Tutti i vescovi presenti sono riconosciuti dalla Santa Sede e dal governo. Mons. Meng è il settimo vescovo ad essere ordinato quest’anno con l’approvazione della Santa Sede e quella di Pechino.
 
Durante la cerimonia, il neo-ordinato ha ringraziato la sua famiglia per il sostegno e ha chiesto a tutti i sacerdoti di essere uniti fra di loro. Egli ha anche promesso di impegnarsi a governare la sua diocesi in comunione con la Chiesa universale.
 
Mons. Meng ha confidato ad AsiaNews che egli spera di sviluppare di più fra la popolazione l’interesse per la fede e la religione.
 
Essendo mons. Li (l’ordinario) molto anziano, già dal febbraio 2010 mons. Meng ha assunto sempre più responsabilità nella guida della diocesi.
 
Egli è molto famoso perché è forse l’unico sacerdote che ha portato la torcia olimpica durante il suo tragitto verso Pechino, per le Olimpiadi del 2008.
 
Nativo di Taiyuan, mons. Meng è netrato nel seminario minore nel 1984. Ha poi studiato nel seminario dello Shanxi e in quello nazionale di Pechino. Nel ’91 è stato ordinato sacerdote e ha passato un lungo periodo ad insegnare nel seminario nazionale. Fra il 1994 e il ’95 ha preso parte a una delegazione cattolica cinese visitando Belgio, Francia, Hong Kong e Corea del Sud per approntare programmi di scambio di studi fra sacerdoti e formatori dei seminari.
 
Nel 1996 ha guidato una delegazione di cattolici a Taiwan, rompendo la tradizionale divisione fra cattolici dai due lati dello Stretto, che durava da 47 anni.
Nel ’99 il seminario nazionale e il consiglio dei vescovi lo hanno inviato a studiare in Irlanda e all’università di Lovanio (Belgio). Ritornato nel 2004, egli ha continuato l’insegnamento nel seminario nazionale.
 
Nel 2006 è stato nominato vicario generale di Taiyuan e parroco della cattedrale. Nel 2007 ha visitato la Corea del Sud insieme a una delegazione.
 
La diocesi di Taiyuan ha 25 parrocchie, con 90 chiese e cappelle, con 62 sacerdoti in servizio, compresi 3 molto anziani, due diaconi, 23 suore e 17 seminaristi. I cattolici si aggirano sugli 80 mila fedeli.
 
Nella diocesi ci sono due santuari mariani: a Bansishan e un santuario dedicato alla Madonna dei Sette Dolori, visitati da pellegrini di diverse diocesi ogni anno.
 
L’evangelizzazione a Taiyuan è iniziata nel 1633. Taiyuan è anche nota per i suoi martiri. Nel 1900, durante la rivolta dei Boxers, sono stati uccisi i vescovi Gregorio Grassi e Francesco Fogolla, francescani, insieme a decine di fedeli. Essi sono stati beatificati nel 1947 e canonizzati nel 2000.
 
Foto: Michael