Ordinato il nuovo vescovo di Nanchang, presenti anche cattolici non ufficiali
di Zhen Yuan
Il nuovo presule, mons. Giovanni Battista Li Suguang, dice ad AsiaNews di voler lavorare per l’unità fra le due comunità, ufficiale e non, che vivono nella diocesi. Dall’inizio dell’anno, ordinati 9 vescovi in Cina.

Nanchang (AsiaNews) – C’erano anche cattolici non ufficiali, fra cui tre sacerdoti, alla messa di ordinazione del nuovo vescovo coadiutore di Nanchang, provincia del Jiangxi, celebrata lo scorso 31 ottobre. Lo conferma ad AsiaNews lo stesso vescovo, mons. Giovanni Battista Li Suguang, dopo la cerimonia che si è svolta nella cattedrale.  

Mons. Li è il nono vescovo ordinato in Cina dall’inizio del 2010.

Il vescovo Li, approvato dalla Santa Sede e riconosciuto dal governo cinese, ha detto di voler lavorare con impegno per la riconciliazione fra le due comunità cattoliche (ufficiale e non) che attualmente vivono nella diocesi.   Il presule sottolinea inoltre che la sua ordinazione è stata comunicata anche al vescovo non ufficiale di Yujiang, il 90enne mons. Tommaso Zeng Jingmu. In ogni caso, l’evangelizzazione parrocchiale e il lavoro di formazione saranno le altre priorità del nuovo vescovo, a capo di circa 70mila cattolici.

La cerimonia di ordinazione è stata celebrata da mons. Giuseppe Li Shan di Pechino, che si è avvalso come co-ordinatori di mons. Zhao Fengchang di Liaocheng e di mons. Shen Bin di Haimen. Tutti i tre presuli sono approvati dalla Santa Sede. Presente anche il vescovo ordinario della diocesi, mons. Wu Shizhen, molto malato.

Il vescovo Li è nato nel 1964 in una famiglia cattolica di Changzi, nello Shanxi. Dopo aver preso il diploma superiore, nel 1987, entra nel seminario diocesano: poco dopo si sposta in quello di Pechino.

Viene ordinato sacerdote nell’agosto del 1992 e inviato a Shuozhou per tre anni, dopo di che arriva nella diocesi di Jiangxi. Eletto vicario generale nel 1999, viene eletto vescovo coadiutore nel luglio del 2009.

Alla cerimonia c’erano anche lo zio e i parenti del nuovo vescovo, arrivati dallo Shanxi. Il vescovo, “la cerimonia è stata molto toccante, mi ha commosso soprattutto vedere questa cooperazione e unità fra i sacerdoti e i fedeli per prepararla”. Erano presenti mille cattolici, e la messa è stata concelebrata da 80 sacerdoti.