West Java: i cattolici obbligati a celebrare la messa di Natale in un parcheggio
di Mathias Hariyadi
Un decreto dell’amministrazione di Bogor vieta alla comunità cattolica della parrocchia di S. Giovanni Battista lo svolgimento di qualsiasi attività pubblica. Il motivo sarebbe la mancanza di un luogo di culto adeguato. Ma cresce la minaccia di gruppi fondamentalisti islamici contro i cristiani del Paese.
Jakarta (AsiaNews) – Centinaia di fedeli della comunità cattolica della parrocchia di S. Giovanni Battista di Talan Kuning (Parung, West Java) hanno celebrato la messa di Natale all’aperto, sotto il sole, montando una tenda nel parcheggio della scuola elementare Marsudirini. Il divieto ufficiale del capo del distretto di Bogor, che impediva qualsiasi attività o celebrazione pubblica, non è stato dunque revocato, nonostante i ripetuti tentativi di negoziazione delle autorità ecclesiastiche di Talan Kuning con l’amministrazione della Reggenza di Bogor.

L’amministrazione locale ha giustificato la sua decisione con la mancanza dell’Izin Mendirikan Bangunan, l’autorizzazione necessaria per costruire un edificio religioso. Senza tale permesso il governo proibisce all’amministrazione della parrocchia di celebrare funzioni pubbliche neanche sul proprio terreno.

Secondo la Costituzione indonesiana nessuna autorità ha il diritto di proibire a una qualsiasi comunità religiosa di praticare la propria fede, e celebrare riti e funzioni. Tuttavia, con la crescente influenza negli ultimi anni di gruppi radicali musulmani, l' Indonesia ha assistito a una violazione crescente della costituzione, con le autorità locali sempre più ostili ai cristiani perché compromesse con estremisti islamici locali.

Ci sono almeno tremila cattolici nella parrocchia di S. Giovanni Battista. Già nell’aprile di quest’anno, decine di estremisti islamici hanno minacciato i fedeli della comunità di Talang Kuning, impedendo loro di celebrare la messa di Pasqua.