La maggioranza dei palestinesi contraria alla violenza contro gli israeliani

Gerusalemme (AsiaNews) – Per la prima volta dall'inizio della nuova intifada, la maggioranza dei palestinesi si dice contraria ad atti di violenza contro gli israeliani, militari compresi.  Un sondaggio del 'Jerusalem Media and Communication Center', del quale riferisce il sito internet del quotidiano israeliano Haaretz, evidenzia che il 52% dei palestinesi nei Territori gli attacchi contro gli israeliani sono controproducenti per i loro interessi. Lo scorso giugno, alla stessa domanda, le risposte contro la violenza erano stata circa la metà, appena il 27%. Il sondaggio evidenzia anche la diminuzione di coloro che giudicano gli attentati una giusta risposta all'occupazione israeliana dei Territori (sono 41%, a giugno erano il 65%).

Se poi il 59% si dice ottimista riguardo al futuro, il 47% è scettico per l'esito del processo di pace e solo il 26% lo ritiene ancora vivo. Il 57% è comunque favorevole alla soluzione dei "due Stati", mentre il 24% è per un unico Stato binazionale e solo il 12% per uno Stato islamico nel territorio compreso tra il fiume Giordano e il Mediterraneo.

Secondo il sondaggio, infine, l'orientamento dei palestinesi per le prossime elezioni presidenziali sembra confermare una prevalenza di Abu Mazen (per il quale dice di voler votare il 32% degli intervistati) su Marwan Barghouti, per il quale sarebbe orientato il 26% dei palestinesi.