Christine Lagarde candidata di India e Cina al Fondo monetario internazionale
Il ministro francese per le finanze ha raccolto consensi o dichiarazioni di non contrarietà dai Paesi della Ue, da Brasile, Cina, India e Russia. L’altro concorrente, il messicano Cartens, è sostenuto da 12 Pesi latinoamericani, ma non da Argentina e Brasile. Le candidature vanno presentate entro questa sera.
Parigi (AsiaNews/Agenzie) – È abbastanza probabile che Christine Lagarde vinca la presidenza al Fondo monetario internazionale (Fmi): la sua candidatura è sostenuta anche da India e Cina, oltre che dai Paesi dell’Unione europea.
 
Dopo le dimissioni di Dominique Strauss-Kahn, causate da uno scandalo sessuale in cui sembra coinvolto, il nome della Lagarde è subito girato negli ambienti europei come l’unica degna a succedergli.
 
Per una tradizione non scritta, è un europeo a guidare il Fmi, mentre la Banca mondiale è affidata a uno statunitense. Ma da tempo, diversi Paesi emergenti chiedono di avere più voce in questi organismi; a maggior ragione ora che le loro economie sono trainanti di fronte alla stagnazione di quelle occidentali.
 
Per assicurarsi maggiori appoggi, l’attuale ministro francese delle finanze, ha compiuto una specie di campagna elettorale con viaggi che l’hanno portata in Brasile, India e Cina, ricevendo parere favorevole o almeno una dichiarazione di non contrarietà e ora si appresta a viaggiare in Arabia saudita ed Egitto. Anche Vladimir Putin sostiene la Lagarde. Nei vari dialoghi, la candidata ha sottolineato di voler dare più importanza ai Paesi in via di sviluppo.
 
Un altro candidato, l’ex ministro messicano delle finanze, Agustin Carstens, sembra non avere raccolto consensi nemmeno fra le economie emergenti, quale Argentina e Brasile, sebbene abbia il sostegno di almeno 12 Paesi latinoamericani. Nella prossima settimana egli si appresta a visitare India, Cina e Giappone.
 
La presentazione delle candidature al Fmi deve avvenire entro questa sera. Il nome del futuro presidente dovrebbe essere pubblicato entro la fine del mese.