Cadono le borse asiatiche nel timore di recessione
Seoul a – 4; Hong Kong a -1,67; Taipei a – 3; Manila a – 5,13: seguono l’andamento negativo delle borse europee e di Wall Street. Delusione per la mancanza di un nuovo QE negli Usa. I Paesi del G20 promettono un “piano di azione” entro novembre.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Tutti i mercati asiatici registrano forti cadute mentre cresce il timore di una recessione mondiale. Seoul ha perso il 4%; a mezzogiorno Hong Kong a metà giornata era a meno 1,67; Shanghai a meno 0,91; Taiwan a meno 3; Tokyo è chiuso per festa nazionale. Manila si era inabissata a meno 5,13; Singapore e Bangkok anch’essi negativi.

Le pesanti cadute asiatiche seguono le altrettanti pesanti discese di ieri fra i titoli in Europa e Stati Uniti.

Analisti affermano che il tonfo è stato causato dalle dichiarazioni della Federal Reserve, secondo cui gli Usa devono affrontare “significativi rischi verso il basso”, con l’economia segnata da crescita lenta, grande disoccupazione e un mercato immobiliare in depressione. La Fed ha annunciato un piano di 400 miliardi di dollari per sostenere l’economia, molto differenti dai precedenti ed enormi QE (quantitative easing, ingenti iniezioni di liquidità nel mercato).

Per fermare la discesa dell’economia, i ministri delle finanze del Paesi del G20, radunati a Washington ieri, hanno deciso di intensificare la collaborazione, preparando un “piano di azione” entro novembre.