Sacerdoti ortodossi come strumento di campagna elettorale
A Volgograd funzionari locali di Russia Unita chiedono ai parroci di convincere i fedeli a votare per loro nelle parlamentari di dicembre. La denuncia di un prete sul suo blog.
Mosca (AsiaNews) – Sacerdoti ortodossi come strumento di campagna elettorale. Succede a Volgograd, la ex Stalingrado a sud di Mosca, dove il parroco della chiesa di Pietro e Paolo ha denunciato sul suo blog – ripreso dal sito Newsru.ru - le pressioni di alcuni funzionari del partito di maggioranza Russia Unita perché facesse propaganda a loro favore tra i suoi fedeli.

Padre Alexei Pluzhnikov racconta di essere stato invitato a un incontro con i vertici del governo regionale e riporta letteralmente parte della loro conversazione: “Capirà bene…lei ha una tale influenza psicologica…potrebbe invitare a votare per Russia Unita”, si è sentito dire il sacerdote.

A quanto riferisce il parroco, all’incontro erano presenti anche altri preti. P. Alexei ricorda che nella “Dottrina sociale della Chiesa russa” ci sono aree in cui le strutture ecclesiastiche “non possono prestare assistenza allo Stato, né collaborare con esso”. Una delle aree, spiega il sacerdote, è proprio la “propaganda elettorale, a favore di un partito o di determinati leader”.