Due Coree, una squadra sola: e Pyongyang si infuria
di Joseph Yun Li-sun
Park Joo-ho e Pak Kwang-ryong vengono dai due lati della penisola coreana ma giocano insieme nel Basilea. Una fotografia che li ritrae insieme, nonostante le imposizioni del regime del Nord, fa arrabbiare i comunisti, ma accende le speranze dei tifosi.

Seoul (AsiaNews) - Il Basilea Football Club, squadra di calcio svizzera, ha rischiato di far scoppiare un caso diplomatico fra la Svizzera e la Corea del Nord: contravvenendo agli "ordini" del regime, infatti, è stata pubblicata una fotografia che ritrae insieme l'attaccante nordcoreano e il difensore sudcoreano che il team vanta in organico. Al momento dell'acquisto, Pyongyang aveva infatti vietato in maniera espressa la pubblicazione di scatti del genere.

Lo scatto proibito è stato effettuato da Michael J. Agovino, dell'emittente americana Espn, che ha poi scritto un articolo intitolato "Korea United FC". Nel testo si sottolinea come i due (Park Joo-ho e Pak Kwang-ryong) "sarebbero stati nemici durante la guerra. Ora invece lavorano insieme per la gloria sportiva". Heiko Vogel, allenatore della squadra, ammette le restrizioni pubblicitarie: "Quando si sono uniti alla nostra squadra, Pyongyang ha dato delle indicazioni precise. Niente interviste o foto insieme".

Pak è sotto il controllo di un ex arbitro nordcoreano, che opera da guardia del corpo e controllore: tuttavia, l'attaccante ha un i-Phone e una pagina su Facebook, che aggiorna in maniera regolare in diverse lingue. I due compagni mantengono nelle occasioni ufficiali un atteggiamento di distacco, ma condividono la stessa musica e negli spostamenti in pullman si siedono accanto. L'allenatore commenta: "Questo sport ha dimostrato spesso che è in grado di rompere le linee. Se potessimo aiutare le due nazioni a vivere meglio, sarebbe grandioso".